I fondi destinati al comparto agroalimentare italiano previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al centro del dibattito pubblico da mesi, sono più che raddoppiati in seguito al recente via libera da parte di Bruxelles. “Grazie al lavoro del Governo Meloni e del dicastero che rappresento – ha esordito il ministro del Masaf Francesco Lollobrigida -, raddoppiate le risorse del PNRR destinate al settore agroalimentare”.

“La Commissione Ue, infatti, ha approvato le nostre richieste e la dotazione finanziaria passerà da 3,68 a 6,53 miliardi di euro. A questi vanno aggiunti i fondi del Piano nazionale complementare, pari a 1,2 miliardi, per un totale di circa 8 miliardi di euro: il più grande stanziamento economico mai registrato per l’asset primario della nostra Nazione”. In particolare, è stato riconosciuto un ulteriore finanziamento di oltre 2 miliardi per i contratti di filiera agroalimentare, pesca e foreste.

PNRR, raddoppiano le risorse. Nuovi fondi anche per l’agrisolare

“La misura Parco Agrisolare, che ha registrato un overbooking di domande, è stata particolarmente apprezzata dalla Commissione, tanto da essere implementata con altri 850 milioni di euro, passando così da 1,5 a 2,3 miliardi di euro. Un caso virtuoso di incremento dell’obiettivo iniziale fissato con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in termini di potenza installata da fonti rinnovabili. Obiettivo che è stato addirittura triplicato, portandolo a oltre 1,3 gigawatt. Risultati eccezionali di cui dobbiamo essere fieri”, aggiunge il ministro.

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“Sono molto soddisfatto di quanto ottenuto da questo complesso negoziato che conferma la concretezza del nostro lavoro per far tornare centrali l’agricoltura, la pesca, il settore forestale e sostenere gli agricoltori, custodi del nostro territorio e bioregolatori per l’equilibrio dell’ambiente”, ha proseguito Lollobrigida. “Tutte le nostre richieste, sono frutto di un costante processo di ascolto delle esigenze del mondo produttivo. Uno straordinario riconoscimento, quello conquistato oggi, che porta risorse aggiuntive, fondamentali per affrontare le prossime sfide sia nel campo dell’innovazione sia in quello della sostenibilità ambientale, garantendo quella economica e sociale. Ringrazio il ministro Fitto per il puntuale lavoro portato avanti in questi mesi, con l’obiettivo strategico di migliorare il Pnrr guardando al futuro delle imprese e per sostenere il mondo lavoro”, conclude il ministro Lollobrigida.

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