PNRR, ci sono novità per il bando meccanizzazione agricola
Dalla proroga del termine ultimo per presentare le domande all'aumento del tetto massimo di finanziamento per progetto. Il punto fatto da Federacma
Proseguono gli accorgimenti del governo in merito al PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, fulcro della gran parte delle strategie economiche per il rilancio del Sistema Paese e dei vari comparti manifatturiere della Penisola. Tra cui spicca, senza dubbio, quello agromeccanico. Settore per cui l’esecutivo ha annuncia l’arrivo di alcuni cambiamenti, in particolare in merito al bando Meccanizzazione agricola presente all’interno del PNRR.
Comunicate direttamente dal Masaf e commentate poi da Federacma, tra le novità figura la probabile proroga di due mesi del termine ultimo per la presentazione delle domande di finanziamento, semplificazione sulla documentazione relativa alla certificazione ambientale DNSH (Do No Significant Harm) e la possibilità di candidare progetti superiori a 70mila euro per l’agricoltura di precisione e i sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione.
Le novità sono state accordate con le Regioni titolari della misura per cui è previsto lo stanziamento di 400 milioni di euro. Le modifiche sono state rese note in un webinar dedicato e aperto agli stakeholder.
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“Ringraziamo il ministro Francesco Lollobrigida e i dirigenti dell’Unità di Missione del PNRR per la squisita disponibilità e per l’aver compreso la necessità di venire incontro alle esigenze emerse dal comparto agricolo che gli abbiamo rappresentato”, ha commentato Andrea Borio, presidente di Federacma, Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio. “Confidiamo che l’ampliamento della finestra temporale e le facilitazioni burocratiche introdotte possano permettere ad un numero maggiore di agricoltori di partecipare al bando, facendo sì che vengano colte appieno le possibilità di finanziamento”.
“Le alte aspettative post pandemia sulla misura, infatti – prosegue Borio – si sono infrante sul diniego dell’Unione europea di allargare all’acquisto di trattori che non fossero elettrici o a biometano. Pertanto, divengono fondamentali l’agricoltura di precisione e i sistemi di gestione intelligente dell’irrigazione. I rivenditori di macchine agricole si faranno promotori delle novità che il Ministero intende introdurre e, proprio a tal fine, grazie alla partecipazione dei dirigenti Masaf, realizzeremo un webinar dedicato ai dealer nostri associati previsto per lunedì 25 marzo. Con la diffusione delle informazioni, l’Italia potrà raggiungere i target previsti dal PNRR, sfruttando i finanziamenti a beneficio dell’innovazione in agricoltura”.