Piemonte, via libera all’Albo per gli agromeccanici
Cai Agromec: «Agricoltori e istituzioni avranno a disposizione uno strumento per effettuare scelte orientate allo sviluppo e alla professionalità»
Forte soddisfazione per una misura richiesta a gran voce da tempo, utilissima per lo sviluppo del comparto: non usa giri di parole la sigla Cai Agromec per commentare positivamente l’avvio delle procedure da parte della regione Piemonte per istituire l’Elenco delle imprese agromeccaniche (il cosiddetto ‘Albo’). L’iniziativa – già realtà in altre regioni del Nord Italia – è stata presentata ufficialmente dall’assessore regionale all’Agricoltura del Piemonte, Marco Protopapa, e dal segretario regionale di Cai Agromec, Gianluca Ravizza, nel corso di un incontro dedicato agli agromeccanici alessandrini e astigiani, organizzato con il supporto di Bayer CropScience.
Con il via libera della Giunta Regionale, prende quindi il via un iter che ha visto Cai Agromec collaborare al fianco della politica e dell’amministrazione regionale per arrivare ad un risultato che ha tutte le caratteristiche di un traguardo storico. «In primis un doveroso ringraziamento va all’amministrazione regionale e in particolare all’assessore Marco Protopapa e al sua staff; in sinergia con l’attività svolta da Cai Agromec, la Regione ha infatti avviato l’iter di inquadramento normativo degli agromeccanici piemontesi». Questo il commento di Michele Alberione, presidente di Cai Agromec Piemonte.
Piemonte, l’albo dei contoterzisti è realtà. I commenti
«L’iniziativa approvata ieri in sede di Giunta Regionale – aggiunge Gianluca Ravizza, segretario regionale piemontese e vicepresidente nazionale di Cai Agromec – ha caratteri di innovazione fortissimi: l’inserimento di tutte le aziende che esercitano a qualsiasi titolo l’attività agromeccanica assolve a molteplici funzioni, come quella di fornire un riferimento certificato ai clienti agricoltori e alle istituzioni, che avranno così a disposizione uno strumento per effettuare scelte di politica di sviluppo su una fotografia reale e completa del mondo agromeccanico del Piemonte. Inoltre – prosegue Ravizza – questo strumento comprende anche caratteri legati alla formazione e all’esperienza pregressa che non possono far altro che riconoscere la professionalità che i nostri associati mettono quotidianamente a servizio del mondo agricolo».
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente nazionale di Cai Agromec, Gianni Dalla Bernardina, che sottolinea: «Con l’approvazione di questo strumento in Piemonte sono 4 le regioni in Italia che hanno adottato forme di certificazione delle attività della nostra categoria. Tra l’altro l’elenco delle imprese agromeccaniche del Piemonte ha caratteri di innovatività e rispecchia appieno le proposte che Cai Agromec sta portando avanti in sede nazionale».