Piacenza, rubano i sistemi digitali e satellitari a undici trattori: danni da centinaia di migliaia di euro
L'azienda agricola, oltre ai danni diretti del furto, ha perso i dati 4.0 registrati sul campo, fondamentali per l'operatività e la gestione delle attività. Confagricoltura: «situazione insostenibile, agricoltori annichiliti».
L’agricoltura 4.0, purtroppo, inizia a fare gola anche ai malviventi. A farne le spese un’azienda agricola a Rottofreno, comune emiliano alle porte di Piacenza, vittima di un furto “eccellente”: nella notte tra venerdì 1 aprile e sabato 2 aprile, ignoti hanno svaligiato il carico tecnologico di trattori e macchinari agricoli aziendali. L’attrezzatura d’avanguardia installata su 11 trattori e un carro miscelatore – monitor, sistemi satellitari, sensori – è stata divelta dai mezzi che erano parcheggiati nel piazzale aziendale, non lontano dall’allevamento e dalle abitazioni dei proprietari.
Piacenza, l’azienda agricola ha perso i dati 4.0 fondamentali per le attività lavorative
La conta dei danni del furto, le cui indagini da parte delle autorità competenti sono ancora in corso, purtroppo è altissima: stando a quando dichiarato al portale IlPiacenza dai proprietari dell’attività, i sistemi satellitari, i display e i computer di bordo valevano oltre 250mila euro. Ma oltre il danno anche la beffa che, sulla carta, potrebbe perfino essere più grave del furto in sé: insieme ai dispositivi rubati è andato perso tutto il lavoro di mappatura e georeferenziazione che gli operatori avevano fatto nei campi. Informazioni di vitale importanza, che per esempio indicavano precisamente i punti concimati, insieme alla quantità di fertilizzante utilizzato, nel pieno rispetto delle norme ambientali. Che ora, proprio perché impossibili da rispettare senza i dati analitici, hanno paralizzato l’azienda. Paralisi che, tra l’altro, arriva in un momento cruciale: quello delle semine.
Dal canto suo Confagricoltura Piacenza (sigla a cui l’azienda vittima del furto è associata) ha ribadito il suo sconcerto nel vedere un’intera flotta di trattori paralizzata dal furto dei dispositivi. Strumenti digitali che non solo garantivano una migliore operatività ma che, come ha ribadito il presidente di Confagricoltura Piacenza Filippo Gasparini, permettevano il monitoraggio di aspetti cruciali dell’attività agricola, quali l’utilizzo di liquami e agrofarmaci, nonché la razionalizzazione dei fattori produttivi.
«Abbiamo coinvolto il sindaco di Rottofreno, Paola Galvani e il consigliere delegato all’agricoltura della Provincia, Paolo Maloberti – ha commentato Gasparini ai microfoni de IlPiacenza -. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro con Sua Eccellenza il Prefetto. È chiaro che la situazione è insostenibile. Siamo arrabbiati e delusi con il nostro Paese, gli agricoltori sono annichiliti».