Parte la stagione delle ‘macchine agricole eccezionali’
L’estate si avvicina e le grandi macchine da raccolta sono pronte a scendere in campo. Al doveroso check up prestagionale in officina si accavallano i noiosi adempimenti burocratici per la circolazione stradale. Rispolveriamo dunque le principale norme previste dal Codice della Strada per le nostre amiche semoventi a 2 assi. Il limiti di ingombro sono […]
L’estate si avvicina e le grandi macchine da raccolta sono pronte a scendere in campo. Al doveroso check up prestagionale in officina si accavallano i noiosi adempimenti burocratici per la circolazione stradale. Rispolveriamo dunque le principale norme previste dal Codice della Strada per le nostre amiche semoventi a 2 assi.
Il limiti di ingombro sono pari a 2,55 metri in larghezza, 4 in altezza e 12 in lunghezza. Nel caso della terza dimensione, qualora l’operatrice semovente traini un rimorchio (carrello con testata di taglio), il limite è di 16,5 metri. Quando il vincolo dei 2,55 metri di larghezza o dei 4 di altezza vengono superati, le mietitrebbie e le trince vengono classificate come ‘macchine agricole eccezionali’ e possono circolare solo se sono state autorizzate dall’ente proprietario della strada. Per quanto riguarda invece i 16,5 metri di lunghezza del convoglio, tale limite non è superabile con nessun permesso di circolazione.
Ma chi è l’ente proprietario della strada? Per le strade di interesse nazionale è l’Anas, mentre per tutta la rimanente rete stradale è la Regione in questione. L’autorizzazione può essere richiesta per una durata minima di 4 mesi. Al permesso di circolazione, che deve essere rilasciato dall’ente entro 10 giorni dalla consegna della domanda, è abbinata una tassa per l’usura del manto stradale tutte le volte che la semovente a due assi supera il peso di 14 tonnellate.
E la scorta? Essa è obbligatoria se la macchina agricola eccezionale supera i 3,2 metri di larghezza. La cosiddetta scorta tecnica deve essere seguita con un autoveicolo ad una distanza compresa tra 75 e 150 metri, munito di bandiera rossa e lampeggiante a luce gialla. Non è ammessa la scorta eseguita con altri tipi di veicoli, come altre macchine agricole, quadricicli e motocicli.
Infine, durante il trasferimento stradale, sulla semovente deve essere presente il pannello posteriore a strisce retroriflettenti di forma quadrata (500 x 500 millimetri) e devono essere sempre in funzione almeno due lampeggianti a luce gialla.