Prosegue da oltre un decennio la collaborazione tra Dieci Srl, tra i leader mondiali nel settore dei mezzi telescopici, e Pakelo, produttore italiano di lubrificanti per il mondo automotive, dalla vocazione internazionale. I primi contatti tra le due realtà sono avvenuti tramite un consulente interno. Per l’avvio della collaborazione si è dimostrata fondamentale la capacità di sviluppare un prodotto che rispondesse all’esigenza specifica di Dieci per i suoi sollevatori legata anche alla possibilità di ottenere prodotti su misura per mezzi pesanti.

“I prodotti Pakelo sono frutto di una collaborazione con persone molto competenti con cui siamo sempre contenti di comunicare e confrontarci, riusciamo così a trovare soluzioni specifiche per rispondere ai nostri problemi”, ha esordito Enrico Ognibene, Ingegnere Tecnico di Dieci. Tra i prodotti di punta sviluppati appositamente per l’azienda di Montecchio Emilia, troviamo l’olio per motori colorato. “Stavamo cercando un metodo per verificare che i nostri clienti utilizzassero l’olio motori che progettiamo per i nostri mezzi e non altri prodotti”, ha proseguito. “Abbiamo sollevato il problema a Pakelo che decide di proporci un olio per motori colorato così da renderlo unico ed identificabile. Da quel giorno il nostro olio è di colore azzurro”.

Pakelo, con Dieci all’insegna della personalizzazione

“Un altro prodotto sviluppato da Pakelo che ci ha aiutato tanto dal punto di vista tecnico è stato un grasso per i bracci di mezzi telescopici che sfilano sopra i 20 metri. Un lubrificante di alta qualità in grado di performare meglio rispetto ad altri prodotti sul mercato”.

Tra i traguardi più importanti raggiunti dalle due realtà c’è quello legato all’intervallo di tempo per il cambio olio. Nel settore dei mezzi telescopici il cambio olio idraulico veniva fatto ogni 500/1000 ore a seconda dell’utilizzo del mezzo. “Con il supporto di Pakelo abbiamo studiato e progettato un olio idraulico che potesse sopperire ad un cambio olio così frequente. Ora il cambio olio sui nostri mezzi telescopici viene fatto ogni 3.000 ore. Abbiamo mediamente quadruplicato le ore di intervallo, un miglioramento non indifferente”.

“Nel prossimo futuro mi aspetto una velocità di sviluppo crescente con l’uso sempre maggiore dell’elettronica”, ha concluso Ognibene. “Il nostro è un mercato che richiede prodotti duraturi performanti e sicuri. Il progresso tecnologico si muove per creare macchine smart: semplici, sicure, confortevoli, performanti e che aiutino il più possibile gli operatori con funzioni automatizzate. Per fare questo occorrono persone preparate e competenti, che non si lasciano intimorire dalle sfide… E noi siamo pronti!”.

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