Orkel Dens-X

Orkel è un costruttore norvegese specializzato in macchine per la pressatura ad alta densità in diversi ambiti operativi. Di cosa stiamo parlando? Di presse in grado di compattare svariati materiali: dalla granella di mais fino all’insilato, passando per qualsiasi altro tipo di fibra. Obiettivo? Mantenere il valore nutritivo delle differenti materie prime nel corso di tutta la stagione ottimizzando il ciclo della nutrizione animale, oppure stoccare biomassa o rifiuti da destinare ai termovalorizzatori.

Orkel, macchine norvegesi capaci di stupire anche gli agricoltori italiani

Non è un caso che Orkel sia nata e cresciuta in Norvegia. I mercati del nord Europa, viste le oggettive difficoltà climatiche per lo sviluppo di un’agricoltura di qualità, hanno affrontato i problemi in modo sistematico e scientifico. La conservazione di foraggio, insilati e granella di mais avviene in modo duraturo e con elevato livello di qualità utilizzando la pressatura ad alta densità.

Un processo che da un punto di vista sia agronomico sia zootecnico porta diversi vantaggi: riduzione dei tempi di lavorazione grazie alla possibilità di compattare foraggio fresco, aumento della capacità di stoccaggio tramite una riduzione del volume di materiale, miglioramento della salute degli animali e della loro produttività.

Orkel Dens-X

Una tecnologia che Orkel ha sviluppato con diversi elementi brevettati. Brevetti che permettono di ottimizzare il ciclo produttivo da molti punti di vista: sia nella salvaguardia degli elementi nutritivi, sia nella gestione economica aziendale. Le macchine Orkel sono importate in Italia in esclusiva dalla Barale e Olivero di Fossano, in provincia di Cuneo.

Massima efficienza nei consumi e nei cicli operativi

La Orkel Dens-X, una delle presse ad alta densità maggiormente adatte al nostro mercato, è in grado di operare in accoppiamento con un trattore dalla potenza massima di soli 120 cavalli oppure addirittura con un motore elettrico da 55 kW. Il suo peso operativo varia da 9.850 a 13.000 chili a seconda dell’allestimento.

La capacità produttiva è di 60 rotoballe/ora, quindi una rotoballa al minuto. Le rotoballe hanno un volume di 1,25 metri cubi e un peso che, a seconda del materiale, può variare da 300 a 1.200 chili. La rotoballa viene ‘consegnata’ in uscita totalmente protetta con un apposito film posato dall’elemento fasciante che si trova a valle del circuito di pressatura. Il controllo del processo avviene in modo totalmente elettronico permettendo di impostare con precisione i parametri di lavorazione.

Orkel

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