Un trattore elettrico di nuova concezione, dotato di una struttura ‘componibile’, in grado quindi di essere personalizzato dagli operatori, in base alle specifiche esigenze che una determinata coltura può richiedere: potrà suonare strana, ma è esattamente questa la filosofia che ha guidato i progettisti della start-up tedesca Raumideen nello sviluppo di ONOX, un nuovissimo specializzato, che ha fatto il suo debutto alla scorsa Agritechnica e che, proprio recentemente, ha vinto l’IF Design Gold Award, uno dei premi più prestigiosi al mondo nel campo del design.

Dotato di un motore elettrico da 50 kW (67 cv) con 300 Nm di coppia massima, questa versione prototipale dell’ONOX porta in dote un particolare sistema che consente agli operatori di scambiare in modo facile e veloce una batteria scarica con una completamente carica in meno di cinque minuti, riducendo notevolmente i tempi di inattività e ottimizzando la produttività. Il mezzo agricolo elettrico ha un peso di 2.500 kg ed è in grado di sollevare, sia frontalmente che posteriormente, fino a 3.500 kg tramite il pratico sistema di attacco a tre punti. In base a quanto dichiarato attualmente dal produttore, l’autonomia operativa dovrebbe attestarsi sulle 8 ore, con tempi di ricarica intorno alle 6 ore (con caricatore standard).

ONOX, un innovativo sistema di sostituzione delle batterie

Il posizionamento flessibile delle batterie su tre punti di montaggio consente di utilizzarle come contrappesi, in modo che gli utenti possano personalizzare la loro configurazione per ogni attività. In sostanza, una tecnologia che, combinata alla struttura modulare del mezzo, garantisce grande versatilità d’uso – dalle lavorazioni nei vigneti alle operazioni di trasporto – e permette agli agricoltori di lavorare secondo le consuete routine, senza stravolgere la programmazione aziendale. Infatti, secondo il produttore Raumideen, queste caratteristiche possono ridurre l’impatto economico sulle finanze aziendali che il passaggio a una motorizzazione elettrica può creare.

Un’altra caratteristica innovativa, come si evince dalle immagini, è il cofano piatto: in questo modo i progettisti non solo sono andati a migliorare la visibilità degli operatori all’interno della cabina – che si trovano a operare con una vista a 360 gradi, potendo vedere praticamente anche sotto l’abitacolo – ma hanno anche introdotto un ulteriore zona di carico. Il cofano piatto, infatti, può anche fungere da pianale per caricare oggetti, ed è abbastanza stabile da poterci salire sopra per raggiungere rapidamente un albero vicino per i lavori in verde. Poi, le guide di carico integrate, appositamente studiate da Raumideen, offrono agli utenti la possibilità di personalizzare il proprio trattore con parti facilmente reperibili, in modo da fissare diversi tipi di carico sulla sua sommità.

Inoltre, la batteria può fungere da accumulatore di energia per l’azienda agricola, estendendosi anche a località fuori rete. Poiché molti agricoltori hanno installato impianti fotovoltaici, il trattore ONOX si pone quindi come soluzione ideale per utilizzare e immagazzinare l’elettricità autoprodotta. Il tutto, a detta dei produttori, per favorire pratiche agricole più sostenibili e per promuovere un ambiente lavoratori più armonioso e attento alla natura. Lo sviluppo, forte anche del riconoscimento degli IF Award, sta proseguendo a gonfie vele. I primi veicoli agricoli saranno commercializzati a partire dal 2025.

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