OMEF, forestale all’italiana
OMEF è un costruttore di attrezzature dedicate al settore forestale. L’azienda, che ha sede a Tortona, si presenta infatti al mercato con una gamma molto interessante di soluzioni specifiche. Otto linee di prodotto che nascono dall’ascolto degli operatori del settore. Spaziando da applicazioni ordinarie come il taglio dell’erba e delle siepi fino al taglio e […]
OMEF è un costruttore di attrezzature dedicate al settore forestale. L’azienda, che ha sede a Tortona, si presenta infatti al mercato con una gamma molto interessante di soluzioni specifiche. Otto linee di prodotto che nascono dall’ascolto degli operatori del settore. Spaziando da applicazioni ordinarie come il taglio dell’erba e delle siepi fino al taglio e alla potatura degli alberi. Per concludere con il ciclo completo che prevede anche la riduzione del legname in piccola pezzatura. Attrezzature che, in prima battuta, sono progettate e costruite per affrontare lavori gravosi. L’attenzione della OMEF per i dettagli costruttivi è infatti orientata proprio a un impiego professionale di alto profilo.
L’abbattimento secondo OMEF
L’abbattimento è una di quelle attività che richiede attrezzature all’altezza della situazione. Non si tratta solo di prestazioni, ovviamente, ma anche di sicurezza. Il costruttore piemontese propone una gamma di pinze cesoie per escavatori con pesi operativi che vanno dalle 2,50 alle 50 ton di peso operativo.
Con un modello “light” concepito per essere installato sui caricatori anteriori dei trattori agricoli. Una copertura completa del mercato che permette di trovare l’attrezzatura corretta per qualsiasi operatore. I diametri di taglio vanno da venti centimetri fino a settanta. Questo grazie agli elementi realizzati in acciaio XAR500 e ai componenti idraulici progettati per sforzi elevati. La struttura è stata pensata per consentire di trattenere il fusto appena tagliato senza avere ripercussioni negative sui componenti di snodo.
Un ciclo completo
La gamma OMEF permette di far fronte a tutto il ciclo del legname. Non solo abbattimento, quindi, ma anche potatura e successiva gestione del materiale. Si parte quindi dalle potatrici forestali, che seguono gli stessi criteri di base delle cesoie abbattitrici, Il materiale di risulta, ovviamente, finisce spesso nel ciclo della produzione delle biomasse. Per i tronchi di grande dimensione, invece, si è pensato a due tipi di attrezzature per la loro riduzione in pezzature inferiori: le pinze spaccatronchi e gli spaccalegna a vite conica. Due attrezzature completamente diverse fra loro, sia come impiego che come risultato finale. Ma che sono accomunate da un identico livello di attenzione per gli impieghi gravosi. Sia come soluzioni costruttive che come attenzione ai materiali.