Olimac, a EIMA le ultime novità per testate mais e girasole
Durante la kermesse bolognese il produttore di attrezzature agricole farà il punto sui suoi prodotti, caratterizzati da progettazione creativa e tecnologia robotizzata
OLIMAC presenterà a EIMA International, dal 19 al 23 ottobre, le testate mais ad alte prestazioni DragoGT e Drago2 e l’ultima nata DragoGold vincitrice del Premio Novità Tecnica EIMA 20-21. Lo stand del produttore sarà posizionato al Pad. 29 D22.
Fondata negli anni sessanta da Giuseppe Carboni e dalla moglie Maria Olivero, Olimac si è imposta anno dopo anno nel mercato mondiale delle macchine per la raccolta del mais e del girasole. Negli anni ottanta, con l’ingresso in Azienda dei figli Lorenzo e Daniela si è determinato un ulteriore impulso all’attività: oggi Olimac è leader mondiale nel settore, esporta il 98% della produzione e le sue macchine, denominate Drago, sono le testate mais italiane più vendute negli Stati Uniti d’America. Un risultato ottenuto grazie alla continua ricerca e innovazione tecnologica.
“Innovare per crescere è la nostra parola d’ordine” afferma Lorenzo Carboni. “Progettiamo e costruiamo esclusivamente testate mais e girasole investendo in tecnologia innovativa, realizzando soluzioni produttive esclusive e creando macchine dotate di peculiarità tecnologiche e prestazionali brevettate, uniche nel panorama mondiale del settore”.
Olimac, la robotica passa dal nuovo polo industriale
Alcuni anni fa Olimac ha creato un nuovo complesso industriale e tecnologico con sede a Margarita (CN), in cui tutte le fasi di lavorazione sono automatizzate, tutto è prodotto con sistemi robotizzati. Lo stabilimento è in continua evoluzione tecnologica ma all’insegna dell’energia pulita e rinnovabile: tre quarti dell’energia necessaria è prodotta da pannelli fotovoltaici.
Unica nel settore, Olimac progetta e costruisce tutti i componenti degli spannocchiatori all’interno del proprio stabilimento: tutti i componenti meccanici che verranno montati sulle macchine Drago, sono controllati da sofisticati strumenti robotizzati che ne verificano le corrette dimensioni e garantiscono una qualità superiore, senza possibilità di errore. Ma, come afferma Daniela Carboni “è l’uomo che crea, guida e controlla la tecnologia, le persone sono la nostra più importante risorsa, crediamo in loro e investiamo nella loro crescita professionale e nel loro comfort lavorativo”.
L’importanza del dipartimento R&D
La forza di Olimac è dunque la somma delle sue risorse umane e tecnologiche. Nel reparto Ricerca e Progettazione, vero nucleo propulsore di tutta l’attività Olimac, la simbiosi fra queste risorse raggiunge il suo apice: la tecnologia progettata e tutti i processi produttivi sono trasmessi dalla rete informatica alle macchine utensili. Il controllo qualitativo in ogni fase di lavorazione è totale.
Tutto il lavoro di Olimac è finalizzato a rendere più facile e remunerativo il lavoro degli agricoltori e dei contoterzisti. DragoGT e Drago2 sono le uniche testate mais al mondo dotate di piatti spannocchiatori a regolazione automatica (Brevetto Olimac). Nelle normali testate mais l’apertura dei piatti è regolata manualmente, un sistema impreciso che determina la perdita di molto prodotto. Invece, l’apertura automatica dei piatti di Drago si adegua continuamente alle diverse dimensioni degli steli del mais raccogliendo tutto il prodotto senza perdite di pannocchie e chicchi.
Le testate Olimac
DragoGT è dotato anche di piatti spannocchiatori ammortizzati (brevetto Olimac) che attutiscono l’impatto delle pannocchie evitando che rimbalzino fuori e di Doppio Trinciastocchi Effetto Forbice (brevetto Olimac): steli sminuzzati il doppio e più corti con trinciatura molto più fine rispetto a quella di tutti gli altri trinciastocchi. L’ultima nata in casa Olimac è la testata girasole Drago Gold vincitrice del premio Novità Tecnica per l’esclusivo trinciastocchi idraulico a EIMA 20-21 (Bologna).
Le testate girasole presenti sul mercato sono dotate di trinciastocchi meccanico che limita la distanza massima tra altezza di raccolta e altezza di trinciatura, per l’insorgere di vibrazioni al cardano. DragoGold, unico sul mercato, è invece dotato di un trinciastocchi idraulico che consente di tagliare lo stocco rasoterra (ottimale) e contestualmente consente di raccogliere il girasole fino a 1,5 metri di altezza: così si raccoglie solo la testa senza gambo, la mietitrebbia lavora più rapidamente, il raccolto è senza perdite e la trinciatura è ottimale.
Il nuovo DragoGold raccoglie anche canapa e sorgo e sarà disponibile sul mercato a partire dal 2022. Con i nuovi incentivi 4.0 previsti dalla Finanziaria 2021, si può acquistare una testata Olimac Drago risparmiando fino al 50% e con Olimac assistenza gratuita sulle pratiche necessarie per l’ottenimento del risparmio: un’opportunità veramente unica per lavorare con le testate mais e girasole ad alte prestazioni Drago, che continuano a ricevere importanti riconoscimenti per le loro esclusive caratteristiche prestazionali e tecnologiche a tutto vantaggio di contoterzisti e agricoltori.