Nuovi transporter polivalenti Caron Serie CTS e CTM
Il costruttore vicentino Caron, specializzato nella progettazione di veicoli da trasporto off-road, ha introdotto nella propria offerta due nuove gamme di mezzi polivalenti caratterizzate da un’evoluta tecnologia e in grado di offrire una soluzione per diversi ambiti operativi. Le due serie di ultima generazione denominate con le sigle CTS e CTM si contraddistinguono per un […]
Il costruttore vicentino Caron, specializzato nella progettazione di veicoli da trasporto off-road, ha introdotto nella propria offerta due nuove gamme di mezzi polivalenti caratterizzate da un’evoluta tecnologia e in grado di offrire una soluzione per diversi ambiti operativi. Le due serie di ultima generazione denominate con le sigle CTS e CTM si contraddistinguono per un differente sistema di sospensione e massa totale consentita.
Caron Serie CTS e CTM, la differenza sta nelle sospensioni
La Serie CTS è dotata di unità idropneumatiche indipendenti sulle quattro ruote (autolivellanti con controllo elettronico del rollio) ed è accreditata di un peso complessivo omologato di 100 quintali; la Serie CTM è invece equipaggiata con un sistema di sospensione meccanica a molle e offre una massa totale di 85 quintali. Per quanto riguarda le altre specifiche tecniche, le serie CTS e CTM sono pressoché speculari: entrambe sono composte da tre modelli declinabili in più versioni a seconda dello specifico allestimento.
I primi modelli delle serie, CTS 77 e CTM 77, montano il quattro cilindri Kohler da 2,5 litri emissionato Stage V e tarato per una potenza di 75 cavalli. I modelli intermedi di entrambe le gamme, CTS 80 e CTM 80, vantano la stessa potenza ma sono dotati di un motore dalla cilindrata leggermente superiore, ossia il quattro cilindri VM da circa 3 litri sempre Stage V. I modelli di punta, CTS 110 e CTM 110, sono spinti dallo stesso propulsore VM configurato però per erogare una potenza di 109 cavalli ed emissionato Euro 6.
La dotazione standard prevede su tutti i modelli un cambio meccanico da 24 marce in avanti e 12 in retro con inversore e Hi-Low sincronizzati; ad eccezione dei modelli minori CTS 77 e CTM 77, su tutti gli altri è disponibile come opzione il nuovo cambio automatico sequenziale. A seconda dell’omologazione, i modelli da 75 cavalli possono raggiungere nei trasferimenti stradali la velocità massima di 50 chilometri orari; i CTS 110 e CTM 110 arrivano invece a ben 60 chilometri orari.
La trazione è integrale, con disinnesto elettroidraulico delle ruote anteriori. A controllo elettroidraulico è pure il bloccaggio dei differenziali. Il telaio è caratterizzato da uno snodo lineare centrale incorporato che permette di mantenere costantemente le quattro ruote a contatto col suolo anche nei fondi più impervi e dissestati consentendo una torsione trasversale tra i due assali fino a 20 gradi. I freni di servizio sono idraulici a doppio circuito autoregistranti con servofreno; come optional Caron propone il pratico ‘retarder’ (freno rallentatore elettromagnetico) particolarmente utile nelle prolungate discese.
Diverse misure di passo ed allestimenti per qualsiasi esigenza
La configurazione base prevede due ruote sterzanti (quelle anteriori), ma a richiesta è possibile adottare un sistema a quattro ruote sterzanti che garantisce la massima agilità e prevede anche la modalità a granchio. A livello di ingombri, per tutti i modelli la larghezza complessiva è inferiore ai 2 metri (esattamente 1.940 millimetri) e l’altezza massima è appena di 2,4 metri. In funzione del modello sono disponibili diverse misure di passo e di conseguenza anche dell’eventuale pianale di carico ausiliare.
La versatilità d’impiego dei nuovi transporter è garantita dalle molteplici possibilità di allestimento a livello di impianto idraulico e pto che permettono di abbinare tali veicoli a diverse tipologie di attrezzature accessorie, dalla lama sgombraneve e unità spargisale fino a macchine per la fienagione, passando per gru caricatrici e gruppi per lo spandimento di deiezioni. È possibile scegliere tra diverse configurazioni dell’impianto idraulico con innesti rapidi davanti e dietro la cabina; per i più esigenti è disponibile un circuito maggiorato con serbatoio dell’olio indipendente e pompa da 75 litri al minuto a 200 bar.
La presa di forza posteriore a comando elettroidraulico può essere richiesta a singola o doppia uscita (disposta sotto e/o sopra il gancio di traino); le velocità previste sono 540 e 1.000 giri al minuto, con frizione indipendente oppure sincronizzata con l’avanzamento. Per ottimizzare l’azionamento di eventuali altri utenze è disponibile anche una presa di forza centrale. Il cassone ribaltabile trilaterale con pianale rinforzato può essere configurato in diverse misure: sulla Serie CTS la capacità di carico è di circa 70 quintali mentre sulla Serie CTM è di circa 55. A richiesta, il gancio di traino posteriore completo di circuito di frenatura è omologato per rimorchi fino 140 quintali.
Caron Serie CTS e CTM, massima praticità e comfort di guida
Rispetto alle precedenti generazioni di transporter, Caron ha perfezionato il sistema di ribaltamento della cabina per agevolare gli interventi di manutenzione: l’intera unità può essere sollevata in pochi secondi senza l’ausilio di alcun attrezzo grazie ad un pistone idraulico azionato manualmente. Il posto guida è stato progettato con attenzione per offrire massimo comfort e visibilità; un display touchscreen da 7 pollici concentra tutte le informazioni relative allo stato e funzionamento del mezzo, mentre un pratico joystick opzionale integra i comandi dei distributori idraulici garantendo una gestione intuitiva delle attrezzature come sui moderni trattori agricoli.