Nuova Serie MF 4700 M, tre modelli ‘Medium’ da 82 a 100 cavalli
Massey Ferguson ha annunciato il lancio della nuova Serie MF 4700 M Stage V destinata a sostituire a listino l’attuale gamma MF 4700. Le principali differenze tecniche riguardano il salto di step in termini di emissionamento e l’introduzione di un’inedita opzione a livello di trasmissione. I nuovi modelli sono tre: MF 4708 M, MF 4709 […]
Massey Ferguson ha annunciato il lancio della nuova Serie MF 4700 M Stage V destinata a sostituire a listino l’attuale gamma MF 4700. Le principali differenze tecniche riguardano il salto di step in termini di emissionamento e l’introduzione di un’inedita opzione a livello di trasmissione. I nuovi modelli sono tre: MF 4708 M, MF 4709 M e MF 4710 M (quest’ultimo rappresenta una vera e propria new entry, mentre rispetto la precedente generazione si segnala la ‘scomparsa’ del modello MF 4707).
La nuova Serie MF 4700 M (progettata presso lo stabilimento Agco di Beauvais in Francia, ma prodotta nell’hub cinese di Changzhou) segue il lancio dell’MF 5700 M in occasione dell’ultima edizione di Agritechnica. La designazione ‘M’ indica le gamme con specifiche ‘Medie’, distinguendole dalle gamme ‘S’ con specifiche più elevate. A livello estetico viene riproposto il nuovo stile introdotto con i MF 5700 M, caratterizzato dal cofano con griglia anteriore ondulata.
Tutti i tre nuovi modelli montano il 3 cilindri Agco Power da 3,3 litri, rispettivamente tarato per una potenza massima di 82, 92 e 100 cavalli. La conformità ai parametri Stage V è garantita dall’introduzione dell’elemento denominato SC (catalizzatore di fuliggine), integrato nell’unità All-In-One assieme ai sistemi Doc e Scr. Sebbene il catalizzatore di fuliggine richieda di essere periodicamente ‘rigenerato’, l’operazione risulta semplicissima poiché viene effettuata semplicemente premendo un pulsante sulla consolle di destra e non comporta alcun consumo aggiuntivo di gasolio.
Nuova Serie MF 4700 M, l’esordio della trasmissione Dyna-2
I nuovi MF 4700 M vengono offerti con cabina, ma è possibile richiedere i due modelli minori (MF 4708 M e MF 4709 M) anche in allestimento piattaforma. Da segnalare anche la possibilità di configurare i trattori sia in versione 4RM sia in versione a due ruote motrici. Il peso varia da un minimo di 30 quintali (piattaforma due ruote motrici), fino a circa 40 quintali (4RM cabinati).
La dotazione standard prevede un cambio meccanico a 6 marce e 2 gamme, per un totale di 12 più 12 rapporti, con inversore meccanico o in opzione con Powershuttle. Su tutti i tre nuovi modelli MF 4700 M è disponibile a richiesta la nuova trasmissione Dyna-2 con sistema Hi-Lo che permette di raddoppiare il numero di velocità fino a 24 in avanti e altrettante in retro.
Speedmatching di serie, più funzione ‘Freno con Neutro’
Il nuovo modulo Hi-Low prevede due velocità powershift, selezionabili azionando con il pollice un piccolo pulsante laterale sul pomello del cambio. Sotto al pomello, un altro pulsante consente di disinnestare la frizione ed effettuare il cambio marcia con una sola mano senza dover premere il pedale frizione. Le velocità powershift sono selezionabili anche attraverso un interruttore, montato comodamente sulla consolle di destra, in una posizione facilmente raggiungibile quando la mano non si trova sulla leva del cambio.
Di serie la funzione Speedmatching che determina la selezione automatica del corretto rapporto powershift in base alla velocità durante il cambio marcia. In più, sia per la trasmissione Dyna-2 che per la trasmissione meccanica configurata con powershuttle elettroidraulico è disponibile la funzione ‘Freno con Neutro’ (attivabile con un apposito interruttore sulla consolle) che comporta il disinnesto della frizione quando si preme il pedale del freno (particolarmente utile durante il lavoro con caricatore frontale).
Altri aggiornamenti includono nuovi cerchi (anteriori e posteriori) che offrono una maggiore affidabilità e consentono il montaggio di un’ampia gamma di pneumatici di diverse misure. Le operazioni di manutenzione e riparazione sono semplificate dall’aggiunta di una nuova presa standardizzata RMI (Repair and Maintenance Information) per il collegamento di strumenti diagnostici. È ora disponibile anche un interruttore automatico opzionale per l’isolamento della batteria.