Fiore all’occhiello della strategia Clean Energy Leader di New Holland Agriculture, intrapresa ormai da più di 15 anni con l’obiettivo di accrescere l’efficienza e la sostenibilità dell’agricoltura, e fulcro del progetto Energy Independent Farm, mirato all’indipendenza energetica delle aziende agricole, il trattore New Holland T6.180 Methane Power è diventato una realtà finalmente tangibile l’anno scorso, con l’inizio della produzione di serie e della sua commercializzazione.

Sotto al cofano c’è un motore, il 6 cilindri N67 Natural Power che nella versione a biometano ha l’accensione a scintilla, con una candela per ogni cilindro, e al posto del common rail ha un iniettore in prossimità dell’aspirazione in testa per ogni singolo cilindro. La potenza massima con EPM è di 180 cavalli, mentre la coppia massima di 740 Newtonmetri si raggiunge a 1.500 giri motore, esattamente come per l’N67 alimentato a gasolio.

“Oggi la sfida è un futuro che vede l’agricoltura sempre più innovativa, sempre più digitale e sempre più vicino alla sostenibilità ambientale. L’aver realizzato il primo trattore a biometano al mondo è motivo di grande orgoglio”. Questo il commento di Carlo Lambro, Brand President New Holland Agricolture.

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