Fiore all’occhiello della strategia Clean Energy Leader di New Holland Agriculture, intrapresa ormai da più di 15 anni con l’obiettivo di accrescere l’efficienza e la sostenibilità dell’agricoltura, e fulcro del progetto Energy Independent Farm, mirato all’indipendenza energetica delle aziende agricole, il trattore New Holland T6.180 Methane Power è diventato una realtà finalmente tangibile l’anno scorso, con l’inizio della produzione di serie e della sua commercializzazione.

Sotto al cofano c’è un motore, il 6 cilindri N67 Natural Power che nella versione a biometano ha l’accensione a scintilla, con una candela per ogni cilindro, e al posto del common rail ha un iniettore in prossimità dell’aspirazione in testa per ogni singolo cilindro. La potenza massima con EPM è di 180 cavalli, mentre la coppia massima di 740 Newtonmetri si raggiunge a 1.500 giri motore, esattamente come per l’N67 alimentato a gasolio.

“Oggi la sfida è un futuro che vede l’agricoltura sempre più innovativa, sempre più digitale e sempre più vicino alla sostenibilità ambientale. L’aver realizzato il primo trattore a biometano al mondo è motivo di grande orgoglio”. Questo il commento di Carlo Lambro, Brand President New Holland Agricolture.

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati