Un trattore in commercio solo da un anno ma che, già dalla sua nascita, si può definire storico. Infatti è il primo trattore di serie ad essere alimentato non con il classico motore diesel bensì con un motore che funziona a metano o meglio, a biometano. Tassello fondamentale per permetter all’azienda agricola del terzo millennio di raggiungere l’indipendenza energetica, nel segno della sostenibilità e dell’economia circolare. Il trattore New Holland T6.180 Methane Power è quindi diventato una realtà finalmente tangibile l’anno scorso, con l’inizio della produzione di serie e della sua commercializzazione.

Sotto al cofano del New Holland T6.180 Methane Power c’è un motore, il 6 cilindri N67 Natural Power che nella versione a biometano ha l’accensione a scintilla, con una candela per ogni cilindro, e al posto del common rail ha un iniettore in prossimità dell’aspirazione in testa per ogni singolo cilindro. La potenza massima con EPM è di 180 cavalli, mentre la coppia massima di 740 Newtonmetri si raggiunge a 1.500 giri motore, esattamente come per l’N67 alimentato a gasolio. La prova è avvenuta presso l’Azienda Agricola Sant’Ilario, situata in provincia di Venezia, con un’estensione di circa 1400 ettari.

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