New Holland T6.155 Dynamic Command

L’introduzione della nuova trasmissione Dynamic Command sulla gamma di potenza media T6 rappresenta senza dubbio la mossa più importante di New Holland nel 2017, un upgrade capace di aumentare sensibilmente la produttività e la versatilità di questi modelli di trattore che sono dei veri e propri tuttofare aziendali.

Salto di qualità, alla portata di tutti

Realizzata nei propri stabilimenti di Modena, la Dynamic Command migliora di gran lunga le prestazioni di un classico cambio powershift, ed è particolarmente strategica in un range di potenza in cui l’utilizzo del cambio continuo e il relativo costo d’investimento non sono sempre giustificati.

New Holland T6.155 Dynamic Command

Funzionale e intuitiva, non richiede complicate programmazioni per funzionare al meglio delle sue potenzialità, ed è quindi adatta a tutti i tipi di realtà produttive e di operatori. Cosa non da poco, specialmente per un trattore da 135 cavalli come il T6.155 della prova, praticamente immancabile in un’azienda agricola.

Ottimo connubio tra motore e trasmissione

Dai lavori in campo più disparati a quelli di movimentazione, potendo sfruttare anche un notevole surplus di potenza offerto dal boost durante i trasporti e alla presa di forza, il T6.155 si propone quindi come una soluzione moderna, efficiente e confortevole. La versione in prova, equipaggiata con erpice a dischi portato Ma/Ag ED X 780 da 2,8 metri, monta il bracciolo SideWinder II con distributori ausiliari meccanici.

New Holland T6.155 Dynamic Command

[fusion_builder_container hundred_percent=”yes” overflow=”visible”][fusion_builder_row][fusion_builder_column type=”1_1″ background_position=”left top” background_color=”” border_size=”” border_color=”” border_style=”solid” spacing=”yes” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” padding=”” margin_top=”0px” margin_bottom=”0px” class=”” id=”” animation_type=”” animation_speed=”0.3″ animation_direction=”left” hide_on_mobile=”no” center_content=”no” min_height=”none”][fusion_tagline_box backgroundcolor=”” shadow=”no” shadowopacity=”0.1″ border=”1px” bordercolor=”” highlightposition=”top” content_alignment=”left” link=”http://www.vadoetorno.com/abbonamenti.aspx?lang=it” linktarget=”_blank” modal=”” button_size=”xlarge” button_shape=”square” button_type=”flat” buttoncolor=”” button=”ABBONATI SUBITO” title=”Scopri di più” description=”Leggi la prova completa sulla rivista Trattori ” animation_type=”0″ animation_direction=”down” animation_speed=”0.1″ class=”” id=””][/fusion_tagline_box][/fusion_builder_column][/fusion_builder_row][/fusion_builder_container]

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati

Case IH Quadtrac 715, megalotractor. La prova in campo

Più potenza e un’impronta al suolo più ampia, componenti rinforzati e un impianto idraulico twin flow consentono al Quadtrac 715 di gestire gli attrezzi più grandi con ritmi di lavoro più elevati senza danneggiare la struttura del terreno. Lo abbiamo provato sui campi italiani

Arion 660 Cmatic, best in Claas. La prova in campo

Il più venduto di casa Claas è un trattore a 360 gradi per i campi europei. Tanta sostanza e un pieno di automatismi per facilitare il compito dell’operatore a tutto beneficio di prestazioni e comfort. Ecco le nostre impressioni