La nuova gamma T5 Utility deriva in toto dall’ex serie T4 con l’aggiunta di un modello d’attacco da 75 cavalli e qualche upgrade a livello tecnico. Non va dunque confusa con la gamma T5 Ec (Electro Command) ben più pesante e strutturata, nonostante le potenze verso l’alto siano le medesime così come i propulsori sotto il cofano, sebbene con differenti livelli di emissionamento (Tier 4 interim per i T5 Dc e Tier 4 Final per i T5 Ec).

L’intenzione del brand è dunque quella di  semplificare il listino, riunendo sotto lo stesso cappello, quello dei T5, l’intera famiglia degli aziendali ‘multipourpose’. Lasciando invece alla famiglia T4 gli specializzati e i compatti di  bassa potenza che strizzano l’occhio anche all’hobby farming. Daltro canto New Holland a livello di esperienza nel segmento dei ‘tuttofare’ tecnologici non ha rivali, fin dal lancio nel lontano 2002 dei Tl-A nelle loro varie declinazioni che nel 2008 lasciarono il posto ai T5000.

Punto di forza di questa gamma è quindi la versatilità, abbinata a un ottimo rapporto peso potenza e a un livello elevato di comfort in cabina, come da precise richieste dei clienti italiani. Il campo di utilizzo va dalla movimentazione col caricatore al trasporto e alle lavorazioni leggere sia in pianura che in collina. Insomma stiamo parlando del segmento in cui nel Bel Paese si fanno ‘numeri veri’ a livello di immatricolazioni.

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