New Holland M, il successo dei medi: il debutto venticinque anni fa. Con un range tra 100 cv e 160 cv
Quando nacque la serie M nel 1996 New Holland offriva a listino sia la serie L, fino a 100 cavalli, che la serie G, da 170 in su. In pratica M stava per medio e la gamma copriva un range tra i 100 e i 160 cavalli con i modelli 100, 115, 135 e 160, […]
Quando nacque la serie M nel 1996 New Holland offriva a listino sia la serie L, fino a 100 cavalli, che la serie G, da 170 in su. In pratica M stava per medio e la gamma copriva un range tra i 100 e i 160 cavalli con i modelli 100, 115, 135 e 160, tutti equipaggiati col propulsore da 7,5 litri, dotato di turbo sui due modelli più potenti.
New Holland serie M, un medio “pesante”
Una cubatura importante dunque, quasi un’esagerazione se si considera che è lo stesso identico motore che equipaggiava la gamma superiore, ovvero la G. Ma proprio la cilindrata generosa e la mole equilibrata ed elegante furono il cardine del successo della serie che vide primeggiare a livello di vendite il modello d’attacco da 100 cavalli e quello di punta da 160.
La gamma M in pratica non andava a sostituire nessuna serie precedente Fiatagri o Ford e pescava quindi dalle dotazioni dei trattori all’epoca in produzione come la trasmissione meccanica derivata da quella della serie Winner, costruita a Modena e inviata a Basildon, nel Regno Unito, dove aveva sede la fabbrica che produceva anche la versione in blu della serie M a marchio Ford (serie 60).
Per la produzione un mosaico internazionale
In partica i trattori fino a 100 cavalli e i cingolati venivano prodotti a Jesi, in Italia, quelli da 100 a 160 in Inghilterra e quelli superiori (serie G e 70) a Winnipeg in Canada. In dotazione standard era previsto il cambio interamente meccanico da 16 rapporti in entrambi i sensi oppure la versione da 20 più 16 Ecospeed con la quinta marcia economica.
Su richiesta erano invece disponibili due cambi idraulici, (24 più 12 Hi-lo, oppure powershift 18 più 6 con tre gamme e sei marce sotto carico) entrambi corredati di inversore elettroidraulico al volante. Decisamente all’avanguardia per l’epoca anche la dotazione idraulica e i gruppi di sollevamento e Pto. La cabina, realizzata sulla base di quella della serie 40 Ford assomigliava molto a quella della gamma G, con tanto di computer di bordo e consolle ergonomica e intuitiva. La serie M fu prodotta e venduta con successo sotto i brand New Holland e Ford fino al 1999.