Buona la nona: si è conclusa con ottimi numeri MyPlant & Garden 2025, la rassegna della florovivaistica che si è svolta a Rho Fiera Milano dal 19 al 21 febbraio. La kermesse milanese, infatti, ha registrato nuovi record, superando gli 800 espositori (+50 rispetto all’edizione precedente) e sfiorando le 27.000 (+2000) presenze nei padiglioni. Aumentata anche la superficie espositiva, che da 50mila è passata a 55mila mq.

MyPlant & Garden si è dunque riconfermato tra gli eventi leader a livello internazionale per il settore del verde vegetale, progettato e costruito. La fiera ha saputo dar vita a un ecosistema di dialogo strutturato e privilegiato tra ricerca, mercati, innovazione, tecnologia, tradizione, qualità, materiali, ambiente, sviluppo, presentando nuovi stimoli per il futuro dell’intera industria orto-florovivaistica, dal giardinaggio allo sviluppo urbano, ai campi e impianti sportivi.

“Avevamo promesso una esplosione di natura, innovazione, proposte e vitalità: un Big Bang tinto di verde con tante sfumature multicolori”, ha commentato Valeria Randazzo, Exhibition manager di Myplant. “Siamo pienamente soddisfatti, i risultati parlano chiaro: i numeri, i commenti, l’atmosfera nei padiglioni, i riscontri commerciali, istituzionali e culturali sono di enorme spessore. Registrate le prime adesioni per Myplant Middle East”.

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Myplant & Garden, una vocazione sempre più internazionale

Lombardia, Veneto, Toscana e Olanda al vertice della classifica delle provenienze degli espositori, aumentati di 50 unità e ben distribuiti nei 9 macrosettori espositivi (vasi, vivai, tecnica, servizi, macchinari, fiori, decorazione, sport & landscape, arredo giardino) e nei 55.000 mq di fiera, passando anche per le affollate aree esterne per gli show cooking dei barbecue e i workshop di tree climbing e per i boscaioli. Duecento le delegazioni ufficiali rientrate nel Buyers program tra i padiglioni provenienti da 45 Paesi e 5 continenti.

La manifestazione ha visto una significativa crescita delle presenze internazionali, consolidandosi come piattaforma strategica per il business e il networking a livello globale. Da tutta Europa – UE ed extra UE – con Germania, Spagna, Romania e Francia in primis e Medio Oriente – con un exploit molto importante per numero e portata di delegati ufficiali dagli Emirati Arabi, Qatar, Arabia Saudita, Kuwait -, le delegazioni di compratori più cospicue.

MyPlant & Garden è stata anche una mostra densa di novità e curiosità, un condensato di proposte innovative pronte a tracciare le rotte del futuro del comparto intero. Uno spaccato di tutto ciò è stato ben rappresentato da MyplanTech, la vetrina dedicata all’innovazione sostenibile del settore: acquaponica, circolarità, risparmio idrico ed energetico, utilizzo consapevole delle risorse naturali, robotica, meccanica, fotovoltaico, sensoristica AI, substrati e concimi ecocompatibili, digitalizzazione, mappatura dei terreni, sistemi di monitoraggio e illuminazione, pavimentazioni drenanti, digital tween degli alberi, vertical farming sono alcune delle proposte presentate in fiera.

Un settore da 3 miliardi di euro

Presentato in anteprima all’apertura della fiera, il 1° Rapporto nazionale sul settore florovivaistico – promosso da Coldiretti, Assofloro e Myplant e realizzato in collaborazione con Centro Studi Divulga e Istituto Ixé. Il Rapporto ha certificato un altro traguardo storico per le produzioni italiane: nel 2024 il comparto ha toccato quota 3,3 miliardi di euro di valore alla produzione, registrando il valore più alto di sempre, pari a un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente e del 30,8% in 10 anni.

Prossimi appuntamenti, dunque, dal 15 al 17 novembre 2025 a Dubai, con Myplant Middle East, e poi dal 18 al 20 febbraio 2026 a Milano con la decima edizione di Myplant & Garden.

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