Ancora in campo per la semina: MaterMacc, in linea con le più innovative linee guida che caratterizzano questo segmento dell’agricoltura, ha sviluppato e prodotto nuova seminatrice di precisione con elemento di semina MS9000. Tenendo bene a mente le richieste del mercato, le tendenze future legate alla precision farming nonché le impressioni e le reali necessità dei clienti finali, il produttore friulano ha cercato di portare sul mercato un macchinario per la semina ancora più preciso, in grado quindi di deporre i semi nel terreno ad una distanza sulla fila e ad una profondità costanti, e favorire così una crescita costante nel tempo della coltura. I test in campo del nuovo attrezzo sono stati svolti nelle condizioni più sfidanti su diverse tipologie di terreno, compreso pietrisco nell’ordine di grandezza di 15-20 cm.

MS9000, il nuovo elemento per la semina

L’obiettivo era creare un’unità di semina che fosse rapida per il settaggio e la personalizzazione. La distribuzione, punto fondamentale della semina, non doveva essere soggetta a modifiche invasive di modo da poter accontentare le diverse richieste di mercato. Il desiderio era dunque un’unità versatile con ampio range d’applicazione con una modularità semplice e rapida nel settaggio che disponga di un elevato carico anche sui terreni più pesanti.

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La struttura, ulteriormente migliorata, si presenta quindi robusta in ogni sua parte, grazie ad elementi ricavati da blocchi di fusione di ghisa temprata; ottiene il massimo del carico fino a 250 kg nella configurazione da sodo sul punto di contatto del disco aprisolco attraverso il sistema classico a molle. Il blocco anteriore è rimovibile e permette molteplici soluzioni di semina e utilizzo: A) Elemento libero per poter apporre dispositivi direttamente sul telaio, indipendenti all’unità di semina (minima lavorazione o sodo) B) Classico sparti zolle (minima lavorazione) C) Sparti pietre con rampone (sodo) D) Disco Turbo (sodo) E) Sparti residui rotativo (minima lavorazione con residui) F) Disco turbo + sparti residui rotativo (sodo con residui).

Il funzionamento

Con la nuova MS9000 i tempi di settaggio in campo sono stati ulteriormente ridotti: giunti nell’area di lavoro, la macchina viene registrata in conformità alla tessitura del terreno in modo rapido e replicabile al numero di file presenti. Presente anche un distributore elettrico di semina «Plus» che garantisce precisione e funzionalità, con velocità fino a 14 km/h.

Poi, un sistema di collegamento al telaio (sezioni da 120mm o 180mm) che si possa adattare anche a telai esistenti per offrire al cliente una discreta scelta di applicazioni fin dalle prime stagioni di mercato. L’escursione del parallelogramma è elevata, per far sì che la macchina possa adattarsi ai dislivelli su suolo non lavorato. L’ampio range di deposito del seme e di distanza tra semi, di fatto, non pone nessun limite alla distribuzione L’elemento, infatti, non ha bisogno d’essere riconfigurato per poter passare dalla semina di colture minute a medio-grandi.

Il peso del seminatore di soli 135 kg, adatto anche all’abbinata con trattori di minor potenza rispetto ad un’omologa configurazione della concorrenza, per un’economia di utilizzo. Semina su sodo, su 8 file, testata con soli 140cv anche nelle condizioni più estreme. Va infine sottolineato che la MaterMacc MS9000 è stata pensata per lavorare in Precision Farming utilizzando una tecnologia che permetta di registrare i dati di semina e quindi consolidare la semina futura con lo storico delle operazioni applicate.

L’ultima novità di prodotto MS9000 sarà esposta presso il padiglione Matermacc (PAD. 26 STAND A10) a Eima International dal 9 al 13 novembre.

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