Motori JCB pronti per lo Stage V. La proposta della Casa inglese
Sarà una combinazione di tecnologia di controllo del particolato di nuova generazione che incorpora un catalizzatore ossidante diesel (DOC), un filtro antiparticolato diesel integrato (DPF) e un sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) che permetterà ai motori JCB di ottemperare alla normativa europea Stage V sulle emissioni. «Le caratteristiche della tecnologia di controllo del particolato […]
Sarà una combinazione di tecnologia di controllo del particolato di nuova generazione che incorpora un catalizzatore ossidante diesel (DOC), un filtro antiparticolato diesel integrato (DPF) e un sistema di riduzione catalitica selettiva (SCR) che permetterà ai motori JCB di ottemperare alla normativa europea Stage V sulle emissioni.
«Le caratteristiche della tecnologia di controllo del particolato di JCB – ha spiegato Alan Tolley, Engines Group Director di JCB – includono la combustione a basso particolato, un catalizzatore ossidante, un filtro antiparticolato e il sistema di controllo integrato di rigenerazione del motore e del filtro. È una soluzione completamente integrata molto affidabile, altamente efficace e invisibile al cliente, in quanto è installata all’interno dei vani motore delle nostre macchine esistenti e, durante l’utilizzo normale, non necessita di interventi dell’operatore o di manutenzione aggiuntiva».
Se gira al minimo per troppo tempo, si spegne da solo
La versione Stage V del motore EcoMAX da 4,8 litri che alimenta i movimentatori telescopici, le pale gommate di fascia media e le pale gommate telescopiche TM più grandi (da 110 a 175 cavalli), oltre alla tecnologia di controllo del particolato e al sistema SCR utilizza una sistema di arresto automatico del motore dopo un periodo di funzionamento al regime minimo per ridurre ulteriormente il consumo di carburante.