MORO Aratri, ora con il sistema di sicurezza Stone System
Si tratta di un sistema di sicurezza idraulico non-stop in grado di proteggere l'attrezzo da eventuali danneggiamenti quando il corpo dell'aratro incontra un’ostacolo, come una pietra. È stato introdotto su numerosi modelli delle gamme del produttore bergamasco
MORO Aratri è un’azienda bergamasca che vanta una lunga tradizione nel segmento degli attrezzi per l’agricoltura. Fondata più di sessant’anni fa (era il 1957 quando i primi aratri del brand videro la luce) a Fontanelle, nella Bassa Bergamasca, una delle zone agricole più importanti della Lombardia, MORO Aratri ha saputo innovarsi anno dopo anno, apportando modifiche sostanziali ai suoi prodotti, sempre più sofisticati e sicuri. Gamme, quelle dell’azienda bergamasca, che non spaziano, come il nome potrebbe far pensare, soltanto all’interno degli aratri, ma anche in quello dei ripuntatori, dei coltivatori e dei rulli. Attrezzi agricoli progettati e prodotti all’insegna della versatilità, in grado quindi di adeguarsi alle aziende agricole e alle situazioni operative più disparate.
Basti pensare soltanto alla grandissima quantità di aratri presenti nel listino, suddivisi in otto macro gamme: sei di aratri portati (Warrior, Step, Raptor, XFS, MVP e MVP Extreme) e due di aratri semiportati (Dragon W e Dragon S). Tenendo in considerazione le numerose variabili produttive, dalla regolazione meccanica a quella idraulica, dal peso alla larghezza per arrivare al numero di corpi, sono decine e decine i modelli di aratri che il produttore bergamasco può vantare nel suo enorme catalogo.
MORO Aratri, un sistema di sicurezza per le operazioni in campo
MORO Aratri, per venire incontro alle crescenti richieste in fatto di sicurezza e di miglioramento operativo dei clienti, ha sviluppato Stone System, un sistema di sicurezza idraulico non-stop in grado di proteggere da eventuali danneggiamenti l’attrezzo quando il corpo dell’aratro incontra un’ostacolo, come una pietra. Il cedimento è morbido e senza contraccolpi, con una progressiva riduzione di forza all’aumentare dell’innalzamento del corpo. La pressione è regolabile permettendo quindi la lavorazione sia in terreni tenaci che in quelli leggeri, evitando l’estrazione delle pietre. Oltre che sugli aratri, il sistema brevettato Stone System è disponibile anche sulla gamma di ripuntatori e coltivatori.
La speciale forma della bure garantisce un ottimale movimento di sgancio. In caso di impatto, il corpo viene guidato rapidamente all’esterno del terreno. L’utilizzo di speciali acciai elastici permettono la corpo un movimento laterale in grado di assorbire tutte le sollecitazioni e garantendo stabilità e durata. In sostanza, con Stone System, ogni corpo è dotato di una coppia di martinetti oleodinamici che ne consentono l’entrata in funzione.
Il fissaggio dei corpi al telaio è realizzato mediante bulloni, evitando quindi snodi e bielle che potrebbero pregiudicare l’affidabilità dell’aratro. Ciascun gruppo Stone System è dotato di un accumulatore di compensazione dedicato e separato dall’impianto degli altri gruppi. In caso di problemi ad un elemento è possibile proseguire il lavoro escludendo il dispositivo oleodinamico ed inserendo una coppia di bulloni di sicurezza.
La speciale forma dell’ancora garantisce un ottimale movimento di sgancio e in caso di impatto, in modo tale che il corpo viene guidato rapidamente all’esterno del terreno. la geometria dell’articolazione consente una straordinaria elevazione in grado di superare ostacoli voluminosi, pur mantenendo l’ottimale inclinazione dell’ancora durante la lavorazione. L’utilizzo di speciali acciai elastici permette al corpo anche il movimento laterale.
La soluzione costruttiva di affidare il delicato compito di salvaguardia della struttura ad una batteria di accumulatori di compensazione rispetto ad un singolo accumulatore, costituisce un importante vantaggio in termini di affidabilità. Lo Spider Stone System è in grado di proseguire il lavoro anche nell’ eventualità di guasto ad uno o più accumulatori.
La geometria garantisce un’elevata escursione verso l’alto in grado di superare ostacoli di notevole dimensione. La forza alla punta da 600 ad 800 kg permette un lavoro uniforme ed una profondità di lavoro costante, in diverse condizioni di terreno. Infine, la coppia di molle elicoidali permette all’ancora di superare gli ostacoli e ritornare rapidamente in posizione di lavoro.
