Come già avvenuto per i contratti di filiera e per il fotovoltaico in agricoltura, anche il segmento legato al mondo dell’olio riceve una spinta decisiva dagli stanziamenti previsti nel pacchetto di misure contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il MiPAAF ha infatti annunciato la firma del decreto direttoriale che fornisce le direttive per le Regioni e le Province autonome per la successiva definizione dei bandi regionali PNRR per l’ammodernamento dei frantoi oleari.

La norma, nello specifico, prevede lo stanziamento di ben 100 mln € di contributi (a valere proprio sui fondi previsti dal PNRR) che saranno destinati alle aziende agricole e alle imprese agroindustriali titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extravergine di oliva, iscritte al SIAN, per sostituire o ammodernare i frantoi più obsoleti con l’introduzione di impianti di molitura ad estrazione a “2 o 3 fasi” di ultima generazione.

Il MiPAAF potenzia la competitività del comparto alimentare

Obiettivo della misura, fortemente voluta dal Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, è quello di rafforzare la competitività del sistema alimentare, ammodernare le strutture di trasformazione dell’olio extravergine di oliva, settore strategico per l’industria agroalimentare italiana, migliorare la qualità del prodotto e la sostenibilità del processo produttivo attraverso la transizione energetica, ridurre i sottoprodotti e favorirne il riutilizzo a fini energetici.

Nello specifico, si prevede di favorire l’ammodernamento dei frantoi esistenti attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le prestazioni ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva, nel rispetto del principio europeo –“non arrecare un danno significativo all’ambiente”. Il rinnovo degli impianti tecnologici porterà anche al miglioramento della qualità della produzione olearia e ad un generale incremento della sostenibilità dell’intera filiera. A seguire, il Ministero disciplinerà l’attuazione concreta della misura d’intesa con le Regioni, che emaneranno i bandi regionali attuativi nel corso dei prossimi mesi.

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