La siccità imperversa in tutta Italia, dal Nord al Sud, complice l’ondata di caldo anomalo che ha travolto la Penisola a giugno e il crollo delle precipitazioni da inizio 2022. Gli effetti dell’aridità nei campi sono talmente gravi per il settore primario da aver spinto le regioni e le associazioni di categoria a richiedere a gran voce da giorni la proclamazione dello Stato di Emergenza, affinché vengano attivate tutte le procedure necessarie ad alleviare il drammatico impatto sulla imprese agricole, già alle prese con i rincari delle materie prime (i danni stimati dalla Coldiretti ad ora ammonterebbero infatti intorno ai 3 miliardi di euro).

MiPAAF, lo Stato di Emergenza per la siccità sempre più vicino

Ed è per questo che il MiPAAF ha indetto una riunione per fare il punto sulla crisi della siccità. Svoltasi nella serata di mercoledì 22 giugno, ha visto la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, del sottosegretario Gian Marco Centinaio, del Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e dei capi gabinetto del MiPAAF e del MiTE.

Il Capo della protezione Civile Fabrizio Curcio ha informato, nel corso dell’incontro, che è in atto uno stretto collegamento con i presidenti delle Regioni, e che le Regioni stesse sono al lavoro sull’individuazione dei criteri (ai sensi delle normative vigenti) al fine di poter dichiarare lo “stato d’emergenza”.

A seguito delle istruttorie delle Regioni, la Protezione Civile predisporrà un DPCM da trasmettere al Consiglio dei Ministri. Per quanto concerne il settore agricolo, e sempre su proposta delle Regioni, si potrà proclamare lo “stato di eccezionale avversità atmosferica” qualora il danno provocato dalla siccità superi il 30% della produzione lorda vendibile. Al contempo è stato deciso di istituire un coordinamento con le amministrazioni interessate (Protezione civile, MiPAAF, MiTE, Affari Regionali, MIMS, MEF), per mettere in campo le competenze necessarie per affrontare la siccità su più fronti (infrastrutturale, competenze regionali, eventuali ristori).

In primo piano

Tractor of the Year 2025, ecco chi ha vinto

Nella categoria HighPower vince il Case IH Quadtrac 715. Fendt, invece, si porta a casa il titolo nella categoria MidPower. Steyr, invece, con il 4120 Plus vince negli Utility. Antonio Carraro convince negli Specialized. Ecco tutti i vincitori

Articoli correlati