MiPAAF, 500 mln € per logistica agroalimentare. Pubblicato l’avviso: ecco come accedere
Per poter accedere agli incentivi le imprese devono destinare una quota o 1) alla riduzione degli impatti ambientali e alla transizione ecologica, per almeno il 32% dell'investimento complessivo; 2) o alla digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell’investimento complessivo. La presentazione delle domande di agevolazione sarà possibile a partire dalle ore 12.00 del 12 ottobre e fino alle ore 17.00 del 10 novembre 2022
Entrano nel vivo gli stanziamenti previsti dal MiPAAF per il potenziamento della logistica alimentare e il miglioramento dei trasporti nel settore primario: sul sito del Ministero è stato pubblicato l’Avviso, a favore delle imprese, per l’accesso alle agevolazioni, il cui valore complessivo ammonta a 500 milioni di euro. Gli stanziamenti, regolati dal decreto firmato il 13 giugno 2022 dal ministro Patuanelli, si inseriscono a pieno titolo all’interno delle spinte propulsive del PNRR, più precisamente nella sezione dedicata allo “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”.
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Il nuovo strumento dei “Contratti per la logistica agroalimentare” prevede il sostegno agli investimenti finalizzati a potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio, riducendo l’impatto ambientale e rafforzando la competitività delle imprese. Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimenti in attivi materiali e immateriali (a titolo esemplificativo, locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e altri), gli investimenti nel trasporto alimentare e gli interventi di innovazione dei processi di produzione, dell’agricoltura di precisione e della tracciabilità.
In particolare, i programmi di investimento potranno riguardare la creazione di una nuova unità produttiva, l’ampliamento della capacità, la riconversione o la ristrutturazione di un’unità produttiva esistente, o l’acquisizione di un’unità produttiva. L’ammissibilità dei progetti è subordinata alla destinazione di una quota minima dell’’investimento, alternativamente: 1) alla riduzione degli impatti ambientali e alla transizione ecologica, per almeno il 32% dell’investimento complessivo; 2) o alla digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell’investimento complessivo.
Ecco chi può accedere agli incentivi per la logistica
Possono partecipare le imprese, in forma singola o associata, anche in forma consortile, le società cooperative, i loro consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le organizzazioni di produttori agricoli, le imprese attive nei settori pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo nonché le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione. Un importo pari ad almeno il 40 per cento delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Le domande di accesso agli incentivi, complete dei relativi allegati e documenti richiesti, dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica di Invitalia (disponibile a questo indirizzo), su cui sarà a breve disponibile una scheda informativa dettagliata e potranno essere richiesti ulteriori chiarimenti e informazioni.
La presentazione delle domande di agevolazione sarà possibile a partire dalle ore 12.00 del 12 ottobre e fino alle ore 17.00 del 10 novembre 2022.