Michelin. Test nel bresciano con pneumatici a bassa pressione

Che i pneumatici nel mondo del trattore rappresentino un costo assai rilevante è noto, non foss’altro per le dimensioni che nel caso dei trattori da campo aperto sopra i 200 cavalli sono ben superiori a quelli di auto, camion, bus ecc… Ecco dunque che la scelta della giusta copertura che garantisca durata e grip nelle svariate applicazioni in campo e su strada risulta determinante nella gestione dei costi.

Michelin e la giusta pressione

Per sfruttare al meglio le potenzialità di un pneumatico agricolo è necessario però regolare minuziosamente la pressione in base al lavoro che si sta svolgendo, in modo da massimizzarne le doti di aderenza evitando slittamenti eccessivi che si traducono in consumi superiori di carburante. Ecco che Michelin proprio per sensibilizzare la propria rete vendita su questo tema, ha organizzato una giornata di test dimostrativi in campo presso il rivenditore Euromaster Sedall di Cazzago San Martino (BS).

Maggiore aderenza, minor compattamento

I pneumatici Michelin IF e VF a bassa pressione  che sfruttano la Tecnologia Michelin Ultraflex possono lavorare a pressioni che nel caso dei VF scendono fino a 0,6 bar. Riducendo la pressione dei pneumatici aumenta la superficie d’appoggio degli stessi e di conseguenza il grip. Allo stesso tempo diminuisce il compattamento del suolo e si determina un risparmio di carburante che può arrivare a 7 litri all’ora.

È quanto dimostrato dal test ad hoc realizzato effettuando diverse passate in campo col medesimo trattore e lo stesso attrezzo variando unicamente la pressione dei quattro pneumatici. Il contalitri montato sul trattore ha consentito di verificare come a pressioni inferiori, la maggiore aderenza consenta di operare al meglio, riducendo il carico della macchina e di conseguenza i consumi.