Dai restyling tecnico-stilistici della gamma agricola ai nuovi concept elettrici: è stata un’EIMA densa di sorprese quella di Merlo, storico costruttore cuneese di sollevatori telescopici e macchinari. Tra le novità in esposizione a spiccare erano, senza dubbio, gli aggiornamenti dei Turbofarmer, sia quelli tecnici del TF65.9, che quelli stilistici di TF38.10, TF42.7 e TF30.7. Spazio, poi, anche all’compatto elettrico e-WORKER con le batterie al litio e il nuovo braccio della gamma di trattori TreEmme.

Merlo, l’offensiva dei cingolati compatti

Quindi durante la fiera ampio spazio è stato dato al concept elettrico, per illustrare il grande lavoro che Merlo sta portando avanti da anni in questo mercato. La serie elettrica M400 si concentra sulla sostenibilità e sull’efficienza, offrendo due prototipi distinti (con due diversi fornitori di motori elettrici) che integrano sistemi di alimentazione elettrica e tecnologie di batteria avanzate. Il nuovo Cingo M12.3Evo Y monta un motore Diesel 3TNM74F da 24 CV e un’interfaccia di comando completamente ridisegnata. Tra le nuove caratteristiche un nuovo sistema di attacco per attrezzature per facilitare e rendere più efficienti le operazioni.

La versione del Cingo a guida autonoma

Il Cingo M600TD A-E, presente nell’area di prova dinamica di EIMA, è un trasportatore cingolato dotato di una propulsione interamente elettrica, in grado di muoversi in modo autonomo all’interno del filare o di qualsiasi area di lavoro. Caratterizzato da sensori di percezione ambientale a 360°, unità intelligente per l’analisi dei dati e localizzazione ad alta precisione basata su tecnologia GPS RTK (Real-Time Kinematics), l’operatore ha la possibilità di registrare un percorso in modo tale che la macchina possa ripercorrerlo per compiere lavorazioni specifiche. Riconosce autonomamente gli ostacoli e gestisce automaticamente l’attivazione delle attrezzature.

Rinnovamenti su tutta la linea per i telescopici

Oltre al sollevatore telescopico Merlo e-WORKER parte della Generazione Zero – la gamma di macchine a trazione completamente elettrica caratterizzata da zero consumi di carburante – allo stand Merlo i visitatori hanno potuto toccare con mano in anteprima alcune delle modifiche in progetto che miglioreranno ergonomia, accessibilità, visibilità e prestazioni dei modelli TF38.10 E TF42.7.

Tra queste modifiche ci sono nuovi parafanghi in metallo per avere migliore protezione e maggiore robustezza, una nuova motorizzazione per avere più potenza e miglior comportamento a bassi regimi, una diversa griglia FOPS per avere maggiore visibilità, un silent-block cabina per ridurre le vibrazioni, un nuovo impianto idraulico per migliorare le prestazioni e una nuova testa di braccio per dare più forza di sprofondamento.

TF 38.10

Per migliorare le prestazioni e la qualità complessiva del TF65.9 è stato modificato il perno conico (minore usura), la cinematica della zattera (per ottenere un migliore comportamento cinematico e una maggiore forza di sprofondamento), il layout elettrico e idraulico, il carter di protezione SHPD. Altri interventi minori – quali ad esempio la protezione contro l’espulsione del fango, la nuova scatola della centralina e l’armonizzazione dei passaggi dei cavi elettrici – contribuiscono a migliorare la qualità e il comfort complessivo della macchina.

Novità anche per il TF30.7 che, dopo essere stato presentato in anteprima nel corso del 2023 e avere già ottenuto premi prestigiosi, da alcuni mesi è finalmente disponibile alla vendita. Il TF30.7 si caratterizza per compattezza e versatilità, garantendo allo stesso tempo comfort e sicurezza di macchine di alta gamma e di maggiori dimensioni. Il TF30.7 è infatti stato progettato e sviluppato proprio con l’obiettivo dichiarato di voler innalzare gli standard di sicurezza della sua categoria e per tale motivo è stato dotato di alcuni sistemi che lo rendono unico (controllo della sicurezza attiva ASCS, illuminazione a led a 360°, dotazione di serie di MerloMobility 1.1).

Il nuovo braccio Merlo M8,5 è già disponibile sulle macchine MM135MC-CS e MM160MC, mentre il modello M10 sarà disponibile come opzione sulle future macchine Stage V. La struttura è in acciaio ad alta resistenza S 700, i pattini di usura sono regolabili, le linee idrauliche ad alta pressione e a scarico rapido garantiscono un rapido cambio degli utensili, il sistema di movimento 3D per la testata trinciante è in grado di posizionare l’attrezzo parallelamente al terreno anche con angoli diversi da 90°.

In esposizione nello stand Merlo anche tutte le attrezzature che facilitano il lavoro delle macchine che sono state pensate per compiti specifici, dalla nuova pinza per balle fasciate al porta big-bag fino alla pinza polipo, la nuova pala HD, il posizionatore di forche, la pala multifunzione con griffa, la pinza tronchi, la pinza per balle tonde e la piattaforma.

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