Merlo Multifarmer e “La Pera Doussa”. Quando il telescopico lavora in agriturismo.
Merlo punta da sempre a polivalenza e capacità operativa. Due fattori che hanno determinato la fortuna del costruttore. Facendo anche da apripista a moltissimi altri brand che, sull’onda del successo delle macchine dal caratteristico colore verde brillante, si sono “lanciati” nella produzione dei sollevatori telescopici. Macchine che sono oggi quasi indispensabili nel panorama delle aziende […]
Merlo punta da sempre a polivalenza e capacità operativa. Due fattori che hanno determinato la fortuna del costruttore. Facendo anche da apripista a moltissimi altri brand che, sull’onda del successo delle macchine dal caratteristico colore verde brillante, si sono “lanciati” nella produzione dei sollevatori telescopici. Macchine che sono oggi quasi indispensabili nel panorama delle aziende agricole. Se a questa proverbiale polivalenza aggiungiamo la svolta epocale che ha rappresentato il Multifarmer, si chiude il cerchio. Un’intuizione di Amilcare Merlo che ha accoppiato al telescopico l’attacco a tre punti e la PTO posteriore. Un “trattore telescopico”, come è stato più volte definito, che ha aperto scenari inediti. Soprattutto per quelle piccole aziende, spesso in territori montani, che vogliono ottimizzare le risorse. Come nel caso dell’Agriturismo “La Pera Doussa” di Valtornenche, in Valle d’Aosta, poco sotto Cervinia. Un’azienda agricola di montagna che ha trovato nell’ospitalità e nella dedizione ai turisti la propria naturale vocazione. E in cui i Merlo Multifarmer sono protagonisti da lungo tempo. Prima con un MF30.9 e oggi con un MF40.9 CS.
Merlo Multifarmer, una scelta sicura
L’agriturismo “La Pera Doussa” nasce dall’evoluzione nel tempo di una classica azienda agricola di montagna. Giovanni Gaspard, fondatore dell’azienda, ci racconta infatti che “L’azienda è cresciuta un passo dopo l’altro con il ritmo costante dei montanari. Con l’obiettivo di valorizzare al massimo i prodotti della nostra azienda. Fare “filiera corta” è stato sempre il nostro modo di pensare. E la struttura ricettiva è stata la logica conseguenza di un percorso di crescita continua”. Una visione imprenditoriale che ha sempre puntato al miglioramento. “La Pera Doussa è molto più di un’azienda agri-turistica. Si tratta di un vero e proprio microcosmo autonomo in cui ogni singola attività è complementare alle altre. Dal 2007 produciamo più di 40 kw/h di energia elettrica con una centrale idroelettrica. E usiamo il cippato per riscaldare tutto il nostro complesso ed essiccare il fieno per l’inverno. Il lavoro nei campi, in stalla e in bosco è funzionale all’andamento dell’attività ricettiva”. E il Merlo Multifarmer è un protagonista aziendale da lungo tempo. Già con la prima serie MF30.9.
Una partnership che dura da lungo tempo
“Alleviamo bovini di razza Valdostana” continua Giovanni Gaspard “e fino a poco tempo fa producevamo anche la Fontina. Un impegno molto pesante che ci ha fatto scegliere di conferire il latte in una formaggeria. Alleviamo anche altri animali e curiamo una superficie importante sia a pascolo, sia a foraggio, sia con altre colture montane. L’uso del Multifarmer per noi è fondamentale. Per la pulizia delle stalle, sia quella in alpeggio, sia quella invernale che fa parte dell’agriturismo, ma non solo. La presenza dell’attacco a tre punti con la PTO ci permette di utilizzarlo con una cippatrice sia per i nostri bisogni, che per conto terzi”. Il nuovo Merlo Multifarmer 40.9 CS ha sostituito un “vecchio” Multifarmer 30.9 prima serie che, per anni, ha lavorato in azienda. “Abbiamo scelto di optare per il top della gamma Multifarmer per le sue caratteristiche tecniche: elevata capacità di sollevamento, elevata potenza del motore e della PTO, attacco a tre punti con capacità di sollevamento fino a 7.000 kg, navicella omologata per i lavori in quota. Si tratta di una macchina con cui lavoriamo sempre. Abbiamo sette trattori in azienda ma il Merlo non sta mai fermo”.
Una realtà che vive il territorio
Continua Giovanni Gaspard “Il Merlo Multifarmer ci permette non solo di lavorare in azienda ma anche di affrontare diverse attività esterne. Lo utilizziamo per togliere la neve dalle strade, per i lavori in quota, per il carico di materiali, per la pulizia e la movimentazione, per la fienagione, per i lavori in bosco, per i piccoli movimenti terra. E’ un mezzo utile e polivalente che ci permette di intervenire in modo rapido ed efficiente sul territorio.” L’azienda agri turistica ha infatti valorizzato un pezzo di Val d’Aosta grazie alla cura costante e continua dell’ambiente.
“Abbiamo puntato su sostenibilità ed economia circolare” ci spiega Giovanni Gaspard “perché pensiamo sia il modo migliore di vivere il territorio. Il Multifarmer rientra appieno in questa filosofia grazie alla sua polivalenza. La vecchia serie è stata una macchina che ci ha dato tante soddisfazioni. Questo nuovo MF40.9 CS, anche grazie al rapporto che si è instaurato con il concessionario Tractor Service, è una macchina che non ha oggi paragoni sul mercato” E continua “Quando Edoardo Raspelli venne a farci visita con la sua trasmissione “Mela Verde” rimase colpito dalla nostra realtà. Oggi lo sarebbe ancora di più”.