MERGENTO F ALPIN, Pottinger svela un nuovo ranghinatore per le applicazioni in montagna
Una tradizione ‘d’alta quota’, degna degli arrampicatori più famosi che hanno scritto le pagine più importanti dell’alpinismo. In fondo, è la stessa che ha caratterizzato sin dalle origini anche Pöttinger che, nel 1960, lanciò sul mercato il primo ranghinatore trasportabile per le operazioni in montagna, primo tassello di una rivoluzione che da lì a pochi […]
Una tradizione ‘d’alta quota’, degna degli arrampicatori più famosi che hanno scritto le pagine più importanti dell’alpinismo. In fondo, è la stessa che ha caratterizzato sin dalle origini anche Pöttinger che, nel 1960, lanciò sul mercato il primo ranghinatore trasportabile per le operazioni in montagna, primo tassello di una rivoluzione che da lì a pochi anni toccò tutti gli aspetti della fienagione. E quella voglia di innovare che da sempre caratterizza lo specialista austriaco non è venuta meno, nemmeno sessant’anni dopo: lo dimostra l’annuncio del nuovo ranghinatore a nastro semiportato MERGENTO F 4010 ALPIN, pensato proprio per operare su terreni ripidi e impervi.
MERGENTO F ALPIN, caratteristiche da vero e proprio ‘rocciatore’
Con una larghezza di lavoro di quattro metri, il MERGENTO F 4010 ALPIN è in grado di offrire una rastrellatura estremamente pulita grazie a componenti che garantiscono andane precise anche su terreni ripidi. Il sistema di pick-up, poi, è composto da un nastro trasportatore trasversale che trasporta il foraggio direttamente nell’andana, da una parte evitando che sporcizia e sassi vengano a contatto con il fieno (grazie a un sistema che evita contatti indesiderati coi denti del pick-up), dall’altra evitando la perdita di prodotto (questo perché il foraggio non viene rastrellato direttamente sul terreno ma all’interno del nastro trasportatore).
Con un peso di soli 575 chilogrammi e una larghezza di raccolta di 3,08 metri, MERGENTO F 4010 ALPIN è in grado di garantire un funzionamento affidabile anche su terreni scoscesi, con un peso operativo estremamente ridotto. Anche il rullo pressore con deflettore e il nastro trasportatore trasversale più basso di 77 millimetri rispetto al punto di trasferimento del pick-up contribuiscono alla massima efficacia sui terreni alpini. Questo garantisce andane perfettamente sagomate e un funzionamento affidabile anche in discesa.
Quando la pendenza non fa più paura
Tre barre di scorrimento seguono il terreno per guidare la fresa su ogni ondulazione. I pattini del pettine di nuova concezione sono posizionati direttamente nel punto di innesto dei denti. In questo modo si eliminano praticamente i danni al manto erboso e si mantiene pulito il foraggio. Il gruppo cinghia è sospeso centralmente. Le molle a balestra montate al centro garantiscono una libertà di movimento di +/- 8 gradi. Ciò consente al prodotto delle lavorazioni di adattarsi perfettamente a qualsiasi asperità del terreno, indipendentemente dall’inclinazione del trattore.
La velocità e la direzione di rotazione del nastro trasportatore trasversale possono essere comodamente impostate dalla cabina. Di conseguenza, sono possibili le seguenti configurazioni dell’andana: L’andana può quindi essere configurata con posizionamento a destra, posizionamento a sinistra e con la raccolta del foraggio sul nastro. Ciò comporta enormi vantaggi, soprattutto nelle aziende agricole di montagna: Il MERGENTO F 4010 ALPIN può essere utilizzato per raccogliere il foraggio intorno a qualsiasi ostacolo, a campi dalla forma scomoda e a pendii ripidi che non possono essere raggiunti dal veicolo di raccolta.
Inoltre, grazie alla sua robustezza coniugata auna struttura leggera e compatta, sia il pick-up che il nastro trasportatore trasversale possono essere azionati idraulicamente. Sono alimentati dal sistema idraulico del trattore o da un’unità idraulica posteriore opzionale. Ciò consente una configurazione estremamente compatta e la migliore distribuzione del peso sul trattore.