Mercedes Unimog UGE, l’extraterrestre Euro 6

La nuova generazione dell’Universal-Motor-Gerät è suddivisa in due versioni: la UHE, sviluppata principalmente per trasporti off-road, e la UGE, vera ‘incarnazione’ dell’originale filosofia porta-attrezzi. Si distinguono ben otto modelli Euro 6, declinati in funzione della potenza e del passo.

Motori a 4 e 6 cilindri

I primi quattro modelli montano il 4 cilindri OM 934 da 5,1 litri con potenze da 156 a 231 cavalli; gli altri quattro adottano invece il 6 cilindri OM 936 da 7,7 litri con tarature di 272 e 299 cavalli. Per quanto riguarda il passo, solo i primi tre modelli prevedono un’unica misura: per l’U 216 e l’U 218 l’interasse è pari a 2.800 millimetri, mentre per l’U 318 è pari a 3.000 millimetri.  Per i cinque modelli maggiori sono invece previste una configurazione a passo corto e una a passo lungo, sdoppiando conseguentemente tutte le specifiche correlate.

Trazione meccanica e idrostatica

La trasmissione è caratterizzata da un cambio base prevede 8 marce in avanti e 6 in retro; a richiesta è possibile scegliere tra due riduttori in grado di offrire 16 più 14 o 24 più 22 rapporti complessivi. La vera chicca è rappresenta dal circuito idrostatico integrato in grado di offrire un avanzamento ‘stepless’ per lavori gravosi a basse velocità.

Il porta-attrezzi ‘tuttofare’

Per il montaggio degli attrezzi (dalla benna alla trituratrice, dalla lama sgombraneve alla turbina) ci sono ben quattro punti di montaggio. L’impianto idraulico può essere allestito secondo cinque diverse opzioni. L’equipaggiamento top, denominato VarioPower, arriva ad offrire un flusso da 125 litri al minuto a 280 bar di pressione. Le prese di forza sono tre: una frontale, una sul lato posteriore del motore adibita all’idraulica ausiliaria e una posteriore per l’eventuale installazione di gru o piattaforme aeree addizionali.