Trattori, cresce il mercato a livello mondiale
Il mercato mondiale dei trattori registra, nel primo semestre dell’anno, una crescita in tutti i principali Paesi. Questo emerge dai dati prodotti da Agrievolution e diffusi nel corso della conferenza di presentazione di Agrilevante, tenutasi martedì 10 ottobre a Bari presso la sede della Regione. Le vendite in India segnano un incremento del 13 per cento rispetto allo stesso […]
Il mercato mondiale dei trattori registra, nel primo semestre dell’anno, una crescita in tutti i principali Paesi. Questo emerge dai dati prodotti da Agrievolution e diffusi nel corso della conferenza di presentazione di Agrilevante, tenutasi martedì 10 ottobre a Bari presso la sede della Regione.
Le vendite in India segnano un incremento del 13 per cento rispetto allo stesso periodo 2016, e quelle in Cina risultano in aumento addirittura del 34 per cento. Anche negli Stati Uniti, in Canada e in Brasile, nella prima metà dell’anno, le vendite hanno fatto registrare un andamento positivo, con crescite in termini di unità rispettivamente del 6, del 19 e del 26 per cento. Il mercato russo è tornato in attivo e nel primo semestre le vendite di trattrici sono aumentate del 26 per cento. In calo risultano invece il Giappone (meno 1 per cento) e la Corea (meno 19 per cento), Paesi che presentano volumi comunque non comparabili con quelli dei principali mercati; in frenata anche il mercato turco, che nel semestre registra una crescita pari ad appena l’1 per cento.
In Europa stona solo la Francia
In progresso anche il mercato dell’Europa occidentale, che chiude il semestre con un aumento medio stimato intorno al 2-3 per cento. Esaminando l’andamento nei principali Paesi, i dati più recenti indicano una crescita dell’8 per cento sia nel Regno Unito che in Spagna, ed una sostanziale tenuta del mercato tedesco (più 1,1 per cento) che negli ultimi anni ha registrato una crescita molto consistente. Solo la Francia, tra i Paesi leader, risulta in controtendenza segnando una flessione pari al 18,2 per cento.
Le indagini previsionali del CEMA indicano un prolungarsi della fase positiva anche nei prossimi mesi. Il ‘Barometro’ del Comitato europeo dei costruttori, realizzato sulla base delle valutazioni delle imprese del settore, rivela come nel mese di settembre il 91 per cento delle industrie interpellate dichiari un buon andamento del business, e addirittura il 96 per cento preveda un andamento ancora migliore nei prossimi sei mesi.
In Italia il trattore è tornato a tirare forte
Il mercato italiano delle macchine agricole conferma l’andamento positivo dei primi mesi dell’anno. Secondo i dati elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti, nei nove mesi le immatricolazioni di trattori segnano un incremento pari al 9,7 per cento, con 15.247 unità contro le 13.902 dello stesso periodo 2016. Incrementi più contenuti per le trattrici con pianale di carico (più 2 per cento in ragione di 611 unità) e per i rimorchi (più 1,2 per cento con 7.452 unità vendute).
La fase positiva non riguarda le mietitrebbie, che nel consuntivo di settembre risultano ancora in calo (meno 3,6 per cento, con 297 unità vendute) e i sollevatori telescopici, che calano in modo consistente (meno 25,3 per cento, con 549 unità). I dati di mercato appaiono complessivamente incoraggianti, dopo un lungo periodo (circa dieci anni) caratterizzato da cali costanti nelle vendite soprattutto di trattori, arrivate alla fine del 2016 al loro minimo storico con appena 18.340 unità vendute.