Quasi 230.000 macchine agricole immatricolate nel 2021, di cui poco meno del 30% con potenze fino a 37kW (50 CV) e il 70% sopra i 38kW. Con i trattori propriamente detti a quota 180.000 unità, seguiti da una varietà di veicoli classificati, di volta in volta, come quad, side-by-side, telehandler o altre attrezzature di vario tipo. Sono dati che fanno ben sperare quelli rilasciati dalla CEMA, ovvero l’European Agricoltural Machinery Association, sullo stato del mercato trattori 2021 in Europa (la cui tabella con l’andamento nazione per nazione è consultabile qui sotto), alla luce della crisi delle materie prime e della supply chain globale che da più di un anno affligge il settore su cui, tra l’altro, si stanno riversando anche le conseguenze negative del drammatico conflitto in corso in Ucraina.

Dunque per quanto riguarda il mercato trattori 2021 le immatricolazioni sono aumentate di circa il 17% rispetto al 2020. Anche tenendo conto delle perturbazione del mercato nel 2020 causate della pandemia di Covid-19, in particolare nel secondo trimestre, per CEMA questa crescita rappresenta un miglioramento significativo delle condizioni di mercato, con il numero di trattori registrati più alto da dieci anni a questa parte. Risultati encomiabili raggiunti nonostante le diffuse interruzioni delle catene di approvvigionamento della produzione globale e le carenze di personale dovute alla crisi pandemica.

Mercato trattori 2021, bene nonostante le difficoltà globali che hanno portato a ritardi nella produzione

I produttori di macchinari agricoli sottolineano che le interruzioni del regolare funzionamento delle loro attività produttive si sono moltiplicate negli ultimi mesi. In generale, la situazione sta peggiorando dall’estate del 2021 ben prima della crisi in Ucraina. Stando inoltre a quanto riportato dal Barometro CEMA del febbraio 2022, il 51% dei produttori intervistati, proprio a causa dell’attuale crisi in Est Europa, ha dichiarato di aspettarsi qualche interruzione della produzione a causa di carenze dal lato dei fornitori nelle prossime quattro settimane. Il problema è ancora più diffuso tra i produttori di trattori e attrezzature per il raccolto, con rispettivamente il 64% e il 71% degli intervistati che hanno dichiarato di aspettarsi interruzioni della produzione (grafico 2). La guerra in Ucraina ha innescato ancora più strozzature nell’offerta, come già evidente all’inizio di marzo nell’ultimo Barometro CEMA.

Queste preoccupazioni si aggiungono ad altre interruzioni segnalate: trasporti e logistica, dove la carenza di container ha causato un deciso aumento dei costi e dei ritardi; disponibilità di manodopera per far funzionare gli impianti a pieno regime a causa della diffusione della variante Omicron; aumento dei costi di materie prime ed energia. Con l’ulteriore peggioramento delle interruzioni e con la stagione agricola di utilizzo alle porte, i produttori sottolineano ancora una volta le loro preoccupazioni circa la possibilità di soddisfare i loro ordini in modo tempestivo, nonostante tutti gli sforzi messi in atto in tutta la catena del valore. Con l’impatto completo della guerra che resta ancora da valutare.

Fonte: Systematics International. Elaborazioni dati di CEMA

Immatricolazioni in su in tutta le gamme di potenza dei trattori

Tutte le categorie di potenza hanno registrato un aumento delle immatricolazioni nel 2021, ma la crescita è stata più lenta per i trattori più grandi. Tra le macchine classificate come trattori agricoli, c’è stato un aumento del 9% nel numero di macchine oltre i 132kW, la metà del tasso di aumento registrato per le macchine con motori di potenza inferiore. La crescita più forte di tutte è stata per i trattori di 22kW o inferiori, le cui registrazioni sono aumentate di oltre la metà rispetto al 2020.

Fonte: Systematics International. Elaborazioni dati di CEMA

Il ruolo dei prezzi delle commodities

Mentre il mercato dei trattori è stato frenato dai ritardi di produzione, la domanda è stata costantemente forte per tutto il 2021. Una serie di fattori ha contribuito al livello della domanda, ma i prezzi elevati e crescenti delle materie prime agricole sono stati forse i più importanti. Ciò è dimostrato dall’indice dei prezzi alimentari globali pubblicato ogni mese dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO). Questo ha mostrato che i prezzi dei prodotti alimentari nel 2021 sono stati in media più alti del 28% rispetto al 2020 e sono stati al loro livello più alto dal 2011

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I due maggiori mercati di trattori agricoli in Europa rimangono Francia e Germania (come riscontrabile nel grafico a torta qui sotto), paesi che rappresentano quasi quattro trattori agricoli su ogni dieci immatricolati in Europa. Le immatricolazioni in questi due paesi sono cresciute più lentamente che nel resto d’Europa nel 2021, tuttavia, con aumenti rispettivamente del 10% e del 9%. Al contrario, la crescita in Italia e Polonia, il terzo e il quinto mercato più grande, è stata particolarmente forte, al 36% e al 42%. Insieme al Regno Unito e alla Spagna, questi paesi rappresentano un ulteriore 35% delle registrazioni europee. Solo poco più di uno su quattro dei nuovi trattori agricoli registrati in Europa si trova al di fuori di questi sei mercati principali.

Fonte: Systematics International. Elaborazioni dati di CEMA

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