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Negli scorsi approfondimenti abbiamo analizzato il mercato di trattori in termini di immatricolazioni complessive. Passiamo ora alle quote di mercato dei singoli marchi derivate dalle attente stime di Trattori.

I rapporti di forza in linea di massima non sono cambiati, a parte un passaggio di testimone tra Agco e Antonio Carraro che si sono invertiti le posizioni dello scorso anno. Sul gradino più alto del podio si conferma il Gruppo Cnh con un numero complessivo di 5.069 trattori. Tanto basta per aggiudicarsi una quota di mercato che sfiora il 28 per cento. Precisamente Case IH arretra dell’8 per cento, New Holland migliora del 3 per cento con un totale di 4.560 trattori, mentre Steyr ha una presenza quasi simbolica di una quarantina di macchine.

Seconda piazza per Sdf. Il lieve calo delle vendite (circa 4 punti percentuali) fa il paio con la perdita dell’immatricolato italiano nel suo complesso. La quota di mercato resta quindi di fatto inalterata attorno al 17,5 per cento, pari a 3.188 unità. La capofila Same ha sofferto un pò di più (meno 7,5 per cento), mentre Lamborghini ha tenuto le posizioni e Deutz-Fahr è stata addirittura in grado di aumentare le consegne (più 4 per cento). Il Gruppo Argo Tractors migliora le proprie vendite di una ventina di unità (passa da quota 2.200 a 2.218). Può sembrare poca cosa, eppure in una fase recessiva tanto basta per consolidare la propria quota di mercato, che riesce così agevolmente a superare i 12 punti percentuali. Nel terzetto di Fabbrico spicca in particolare la buona prestazione di Landini (più 4 per cento), mentre McCormick chiude in pareggio e Valpadana sbanda visibilmente (meno 16 per cento).

Il primato tra gli stranieri anche quest’anno spetta a John Deere, ma il colosso americano è il marchio che sembra aver sofferto maggiormente le criticità del 2014 (meno 15 per cento). Stabile all’8 per cento la quota di mercato del Gruppo Agco: le vendite calano del 4,4 per cento, in linea con l’andamento del mercato generale. Massey Ferguson e Fendt cedono qualche punto in più mentre Valtra riesce addirittura a superare le consegne dello scorso anno; Challenger si conferma prodotto di nicchia e soffre più degli altri. Antonio Carraro chiude il 2014 con un calo del 15 per cento portandosi ad una quota di mercato prossima al 7 per cento e ciò gli costa il sorpasso da parte di Agco.

Sul numero di febbraio di TRATTORI troverete tutti i dati di mercato, con l’analisi anche del trend di Goldoni, Gruppo BCS, Kubota e Claas!

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