Medole, aiuta il fratello col trattore impantanato: si ribalta e resta ferito
L'uomo è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo. Ha riportato la frattura di tibia e perone (immagine d'archivio)
A volte anche le migliori intenzioni, se non supportate da esperienza e conoscenza, possono nascondere insidie. Con esiti che, purtroppo, possono anche essere fatali. Certo, non è il caso del fatto di cronaca che ha avuto luogo a Medole, nel mantovano, nella serata del 10 settembre. Ma poco ci è mancato. Protagonisti, loro malgrado, due fratelli che, intorno alle 18.30, erano ancora intenti a effettuare lavorazioni agricole in un campo vicino a strada Cà Morino, appena fuori il centro abitato.
I due uomini, non agricoltori di professione ma semplici amatori, stavano aiutando l’anziano padre a portare a termine l’aratura nei terreni di loro proprietà quando uno dei due è rimasto impantanato nei campi, resi umidi dalle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni. A questo punto, l’altro fratello è accorso in suo aiuto alla guida di un vecchio trattore d’epoca, utilizzato perlopiù per raduni e mostre. Dopo aver collegato i due trattori con un cavo metallico, ha iniziato a tirare per cercare di disimpantanare il mezzo agricolo bloccato.
Ed è a questo punto che si è sfiorata la tragedia. In evidente affanno, forse a causa della stazza sbilanciata e della mancanza di zavorre, il trattore trainante si è impennato. L’accelerazione è stata talmente repentina da spingere il mezzo a ribaltarsi di 180 gradi. Per fortuna il 58enne alla guida, accortosi della spinta, è riuscito a tuffarsi dal mezzo in tempo, ma non è riuscito a evitare il contraccolpo. Nell’impatto sulla gamba ha riportato la frattura di tibia e perone.
Ingente il dispiegamento di mezzi da parte dei soccorritori: oltre al personale dell’Ats Valpadana, a Medole sono sopraggiunti anche un’ambulanza del Soccorso Azzurro, un’automedica da Mantova e i Vigili del Fuoco di Castiglione, che hanno provveduto a mettere in sicurezza il mezzo incidentato e quello impantanato. Presenti anche i carabinieri di Guidizzolo, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. L’uomo è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Non è in pericolo di vita.