Meccanica agricola, FederUnacoma spinge sulla formazione
L'associazione dei costruttori ha puntato i riflettori anche sulla digitalizzazione dell’agricoltura e l’introduzione di tecnologie
L’elezione del prof. Giovanni Molari, già docente di meccanica agraria, a Rettore della prestigiosa Università di Bologna ha rappresentato l’occasione per l’associazione dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma di fare il punto sul ruolo della formazione nel settore. Uno sforzo, quello per la formazione delle figure professionali ad alta specializzazione nella meccanica agricola, che dovrà necessariamente essere trainato dalla digitalizzazione del settore primario e dall’introduzione di tecnologie sempre più avanzate.
Meccanica agricola, il commento di Malavolti
«L’elezione del professor Giovanni Molari come Magnifico Rettore dell’Università Alma Mater è motivo di grande orgoglio per tutta la filiera agro-meccanica. Attraverso la figura di Molari, Ordinario di meccanica agraria e direttore del Dipartimento di scienze e tecnologie agro-alimentari dell’ateneo bolognese, viene alla ribalta tutto un ambito disciplinare che è fondamentale per il futuro dell’economia agricola e per il processo di transizione ecologica». Lo dichiara Alessandro Malavolti, presidente di FederUnacoma, l’associazione italiana che in seno a Confindustria rappresenta le industrie costruttrici di macchine agricole, esprimendo al nuovo Rettore la più grande stima da parte del mondo agroindustriale e porgendo gli auguri di un proficuo lavoro.
«L’Università di Bologna – prosegue il presidente di FederUnacoma – è del resto uno degli atenei più attivi nella meccanica agricola e dei più vicini alle imprese del settore, come dimostra anche la recente realizzazione in partnership con FederUnacoma del Master di specializzazione in “International Agricultural Engineering”.
Un nuovo incontro per affrontare le sfide della transizione ecologica
L’impiego di mezzi meccanici di nuova generazione, lo sviluppo di nuove tecniche colturali e le applicazioni sempre più spinte di tecnologie digitali richiedono conoscenze sempre più specifiche da parte degli operatori, e si prevede che nel breve e medio termine lo domanda di formazione specifica sia destinata a crescere in modo ancora più marcato. Proprio per questo la formazione sarà uno dei temi chiave del Forum dal titolo “Meccanizzazione: più risorse per la transizione ecologica, le proposte del mondo agro-meccanico e il confronto con le istituzioni”, che si terrà a Varignana (Bologna) il 19 luglio prossimo nell’ambito dell’Assemblea Generale di FederUnacoma.
L’incontro vedrà la partecipazione, insieme con il Presidente della Federazione Alessandro Malavolti, di Paolo De Castro, coordinatore S&D Commissione Agricoltura Parlamento UE, di Filippo Gallinella, presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di Valtiero Mazzotti, Direttore Generale Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, nonché – con grande soddisfazione dei costruttori – del professor Giovanni Molari, che all’assemblea FederUnacoma farà una delle sue prime apparizioni pubbliche nella nuova veste di Magnifico Rettore.