Il McCormick X7 nelle nuove versioni Short Wheelbase (SWB) sarà presentato in occasione di EIMA International, tra le più importanti manifestazioni dedicate al mondo delle macchine agricole in programma a Bologna dal 19 al 23 ottobre.

La gamma McCormick X7 SWB (evoluzione di trattori già estremamente performanti che anche noi della Rivista Trattori abbiamo avuto modo di provare sul campo), ulteriore tassello della galassia Argo Tractors, si presenterà quindi in quel di Bologna con i nuovi motori emissionati Stage V grazie al sistema di trattamento dei gas di scarico HI-eSCR2 (DOC+SCRoF).

McCormick X7 Short Wheelbase, ecco cosa c’è sotto il cofano

I trattori montano i nuovi propulsori FTP NEF 45, 16 valvole da 4,5 litri 4 cilindri e FTP NEF 67, 24 valvole da 6,7 litri per i 6 cilindri, con Turbo Intercooler ed iniezione elettronica Common Rail. I modelli della gamma sono: X7.4 P6-Drive disponibile nelle versioni X7.417 da 165cv e l’X7.418 che arriva fino a 175cv; X7.6 P6-Drive, proposto nelle versioni X7.617 (da 165cv) e X7.618 (da 175cv) con 6 cilindri; X7 VT-Drive a 4 o 6 cilindri, a disposizione come X7.418 e X7.618, entrambi capaci di sprigionare fino a 175cv grazie al sistema Power Plus.

La parte innovativa dei motori risiede nella strategia di iniezione di carburante, che porta ad un aumento della reattività, garantendo una diminuzione dei consumi e un miglioramento delle emissioni in ogni forma di movimento.

Passo e peso massimo studiati da McCormick per un comfort migliore

L’installazione dei propulsori è studiata per avere un passo di 2.651mm per il 4 cilindri, offrendo maggiore stabilità durante le operazioni in campo e con caricatore frontale, ma mantenendo inalterata manovrabilità e versatilità.

Per il 6 cilindri, invece, il passo si assesta sui 2.760mm. Comuni ad entrambi gli allestimenti il peso massimo ammissibile di 11.500kg e la ruota massima posteriore 710/60R38 capace di offrire maggior stabilità e comfort durante il trasporto, minore compattazione del suolo nelle operazioni sul campo e migliore trazione e prestazioni in aratura fuori solco.

McCormick

Dal punto di vista stilistico sono state apportate modifiche al sollevatore anteriore da 3.500kg di portata, che migliora il design e la visibilità dell’operatore. Sempre nella parte anteriore del trattore, nuovo è il cofano, monoblocco, in linea con il nuovo family feeling McCormick con un angolo di apertura di 90° che permette un accesso migliore e più immediato, anche per gli interventi di manutenzione.

In dotazione anche il sistema Cooling Matrix, che facilita l’accesso ai radiatori per una pulizia più agevole, tanto da distinguersi quale soluzione al vertice nella propria categoria. La cabina derivata dalla gamma alta propone il tetto con 12 fari Led che permettono una visibilità a 360° anche in notturna.

Trasmissione VT, una certezza made in Argo Tractors

Le trasmissioni disponibili sono due: VT-Drive (per le potenze maggiori) e P6-Drive (per tutte e quattro le potenze in gamma). VT-Drive, a variazione continua, a 4 stadi e con 4 set di ingranaggi planetari con frizioni a bagno d’olio garantisce una reattività di primordine. Con velocità che vanno da un minimo di 0,04 km/h a un massimo di 50 km/h favorisce la produttività in ogni contesto di lavoro. A comandare la trasmissione il joystick VT-EasyPilot sul bracciolo multifunzione. La trasmissione P6-Drive è invece caratterizzata da 6 marce Powershift sotto carico, 5 gamme robotizzate ed inversore elettroidraulico a volante.

Le marce totali sono 30 AV + 15 RM che diventano, con il Super Riduttore, 54 AV + 27 RM. Il cambio viene comandato tramite il joystick EasyPilot semplice ed ergonomico. Il sistema Stop & Action integra il De-Clutch nel pedale dei freni, consentendo di arrestare il trattore senza premere la frizione per agevolare la guida nei trasferimenti su strada. L’uso simultaneo dei sistemi Stop & Action ed APS (Auto Poweshift) consente alla trasmissione P6-Drive una guida del tutto simile a quella VT-Drive.

Il McCormick X7 624 VT-Drive che abbiamo provato sul campo lo scorso marzo

PTO e infotainment nel solco della digitalizzazione

La presa di forza a 4 velocità ed i riduttori posteriori rinforzati permettono di trasmettere appieno tutta la potenza, con un innesto modulabile ed inserimento e disinserimento automatico della PTO. L’impianto idraulico è a centro chiuso con pompa da 123 lt/min (in opzione è disponibile una pompa maggiorata da 160 lt/min) e può gestire fino a otto distributori. Il sollevatore posteriore elettronico garantisce una capacità massima di sollevamento di 9.300 kg.

Il software di comando caricato sul Data Screen Management (monitor touch da 12”) beneficia di un menu che permette un’operatività veloce e performante grazie alla memorizzazione delle attività con i pulsanti programmabili (MyFunctions) per la personalizzazione dei comandi del trattore. Confermate le predisposizioni alla guida satellitare e al sistema ISOBUS che, attraverso il semplice utilizzo del DSM permette all’operatore di gestire gli attrezzi senza ricorrere ad altri monitor in cabina. Il sistema McCormick Fleet Management consente di monitorare le principali attività della flotta trattori in qualsiasi momento e in qualunque parte del mondo. Grazie a protocolli IoT (Internet of Things), via pc o dispositivo mobile, vengono rese disponibili tutte le informazioni sull’attività della flotta quali geolocalizzazione, consumi, livelli, temperature e sessioni di lavoro. Questo permette di controllare lo stato operativo dei trattori e di mantenerne costantemente sotto controllo l’efficienza.

A questo sistema si affianca poi un innovativo strumento di diagnostica da remoto messo a disposizione di tutti i concessionari autorizzati per connettere il software alla centralina del trattore ed eseguire a distanza regolazioni, aggiornamenti di programmi, diagnosi dei parametri del motore e visualizzazioni dei codici di sistema, supportando con immediatezza e precisione i tecnici preposti all’assistenza ed aumentando efficienza e redditività gestionali

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