Il ruolo sempre più importante che i droni stanno ricoprendo all’interno del settore agricolo è sotto gli occhi di tutti, operatori e appassionati. Sono sempre più numerosi e avanzati, infatti, i piccoli velivoli che ronzano per i campi di mezzo mondo, mentre mappano le colture e inviano informazioni di vitale importanza ai terminali digitali dei mezzi agricoli. Ed è all’interno di questo segmento che si inserisce la novità di prodotto annunciata dalla divisione agricola di DJI, colosso cinese specializzato nella realizzazione di droni ad uso civile e di tecnologia creativa per la ripresa di immagini. DJI Agriculture ha infatti lanciato il nuovo Mavic 3 Multispectral. L’obiettivo? Accelerare lo sviluppo dell’agricoltura di precisione su scala globale.

DJI Mavic 3 Multispectral, l’agricoltura di precisione ha un asso in più

Questa nuova versione di DJI Mavic 3 è equipaggiata con un sistema di imaging multispettrale in grado di acquisire con stupefacente velocità e precisione dati sulla crescita delle coltivazioni, consentendo di aumentare l’efficienza della produttività agricola. Mavic 3 Multispectral è una soluzione indispensabile per un’ampia gamma di scenari applicativi inerenti all’agricoltura di precisione e al monitoraggio ambientale.

“Il rilascio di DJI Mavic 3 Multispectral offre alle aziende agricole di tutto il mondo l’opportunità di migliorare la qualità e l’efficienza della produzione, di ridurre i costi e di aumentare gli introiti, il tutto promuovendo lo sviluppo dell’agricoltura moderna”, ha sottolineato Ronnie Liu, rappresentante per il Nord America di DJI Agriculture.

Concepito facendo leva sul design ideato per il drone del mercato consumer più rappresentativo di DJI, Mavic 3 Multispectral pesa appena 951 grammi e la facilità con cui può essere ripiegato e inserito in una borsa qualunque consente di utilizzarlo in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Sistema di imaging RGB e multispettrale Mavic 3 Multispectral – anche noto come Mavic 3M – utilizza un sistema di telecamere due-in-uno per esaminare e raccogliere un’ampia varietà di informazioni, facilmente trasformabili dagli utenti in risultati sul campo.

Nell’apparecchio è integrata una telecamera RGB dotata di un sensore di immagine CMOS da 4/3 di pollici e 20 MP, comprensiva di un otturatore meccanico in grado di raggiungere una velocità pari a 1/2000. La capacità di gestire registrazioni continue ad alta velocità in intervalli di soli 0,7 secondi e di raccogliere rapidamente le informazioni sulle immagini migliora in misura sostanziale l’efficienza operativa nei campi. Accanto alla telecamera RGB, il sistema multispettrale a quattro obiettivi fornisce informazioni direzionali più accurate e, grazie alla rilevazione di dettagli impercettibili all’occhio umano, consente una conoscenza più approfondita delle condizioni delle colture. Ognuna delle quattro telecamere multispettrali può acquisire 5 milioni di pixel ed eseguire scansioni per le seguenti lunghezze d’onda:

Verde (G): 560 nm ± 16 nm

  • Rosso (R): 650 nm ± 20 nm
  • Bordo del rosso (RE): 730 nm ± 20 nm
  • Regione del vicino infrarosso (NIR) 860 nm ± 26 nm

Un sistema di telecamere ultratecnologico

Unendo queste due telecamere, Mavic 3M può compiere operazioni di aerofotogrammetria di grande precisione, monitorare la crescita delle colture e analizzare le risorse naturali. Nel modello Mavic 3M è implementato un modulo RTK che permette al drone di posizionarsi con incredibile precisione. Il drone, la relativa telecamera e il modulo RTK sono sincronizzati sulla scala dei microsecondi e ciò garantisce l’accuratezza delle informazioni sulla posizione che vengono trasmesse dal centro imaging di ogni telecamera.

In questo modo, Mavic 3M può eseguire operazioni di aerofotogrammetria di grande precisione senza utilizzare punti di controllo a terra. Grazie a una durata della batteria di anche 43 minuti, inoltre, Mavic 3M è in grado di completare le operazioni di fotogrammetria e mappatura di un’area di 2 chilometri quadrati in una singola sessione di volo. Progettato per funzionare in modo più sicuro In Mavic 3M è implementata la trasmissione video O3 che, integrando due canali di trasmissione e quattro canali di ricezione dei segnali, supporta la trasmissione a lunga distanza, fino a 15 chilometri. Per migliorare la sicurezza, Mavic 3M è stato dotato di un sensore di ostacoli omnidirezionale, capace di rilevare la presenza di impedimenti a 360 gradi e di evitarli con la massima accuratezza.

Essendo integrabile in molteplici ecosistemi, Mavic 3M apre illimitate possibilità all’agricoltura intelligente e si rivela di grande aiuto per professionisti e partner operativi in diversi campi. Tramite l’API cloud di DJI, basata sul protocollo MQTT di Pilot 2, gli utenti hanno l’opportunità di connettere Mavic 3M a una piattaforma cloud di terze parti per raccogliere informazioni, video dal vivo, dati fotografici e altro ancora, il tutto senza dover sviluppare un’app separata. Mavic 3M, in aggiunta, supporta Mobile SDK 5 (MSDK5), che consente agli utenti di sviluppare app di controllo esclusive per scenari come il monitoraggio intelligente.

Mavic 3M risulta prezioso in una diversificata molteplicità di scenari lavorativi. Può condurre operazioni di rilevazione aerea sulle caratteristiche del terreno in frutteti e foreste di montagna. La piattaforma DJI SmartFarm genera un indice di vegetazione della differenza normalizzata (NDVI) per fornire dati utili a un trattamento delle coltivazioni più efficiente e localmente appropriato. Lo scouting automatico del campo rileva anomalie nelle colture ed esegue analisi intelligenti che permettono a una singola persona di gestire anche 70 ettari di terreno.

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