MaterMacc, per la salvaguardia dell’ambiente arrivano due proposte: “Kit Api” e “Kit Falcione per interramento concime”
Il produttore friulano scende in campo con alcune soluzioni specifiche per le sue seminatrici di precisione, finalizzate ad alleggerire i danni dell'agricoltura intensiva
Nel solco della protezione dell’ambiente, il produttore friulano MaterMacc ha annunciato l’arrivo di due nuovi kit per le sue attrezzature per la semina di precisione, uno espressamente dedicato alla salvaguarda della biodiversità nei campi attraverso la protezione delle api, piccolo ma potente motore animale dell’impollinazione, e la riduzione dell’inquinamento dovuto all’utilizzo massiccio di fertilizzanti e allo sfruttamento intensivo del suolo, fenomeni che hanno portato a un’emergenza che coinvolge ormai tutti i paesi del mondo. Difficoltà a cui l’agricoltura intensiva ha aggiunto anche lo svuotamento della biodiversità delle aree rurali, portando alla scomparsa di una flora diversificata.
Un impatto negativo che si è riversato soprattutto sulle api, tra i più importanti e diffusi insetti impollinatori, ovvero insetti che trasportano il polline da un fiore all’altro permettendo l’impollinazione e quindi la formazione dei frutti. Api e altri impollinatori quali uccelli e pipistrelli, infatti, influenzano il 35 % della produzione mondiale di colture, agevolando la produzione di 87 delle principali colture alimentari in tutto il mondo.
Le proposte MaterMacc
MaterMacc, che ha da sempre a cuore l’aspetto ecologico, ha annunciato che tutte le sue seminatrici di precisione possono essere accessoriate di un kit API dedicato proprio alla salvaguardia della specie menzionata che consiste in convogliatori applicati sulla ventola della macchina che direzionano il flusso delle polveri da concia verso il terreno anziché in atmosfera. Questo importante accorgimento evita il pericolo di avvelenare questi insetti così importanti per l’ecosistema.
Inoltre, le sarchiatrici MaterMacc sono dotate di un sistema unico per l’interramento del concime. In diversi Stati sono ormai vietate in agricoltura le attività di distribuzione del concime a spaglio che, oltre ad inquinare, sprecano il fertilizzante (con conseguente svantaggio economico da parte dell’agricoltore) che ha invece bisogno di essere ben localizzato per apportare il massimo risultato. Certi concimi inoltre sono tossici e velenosi per la fauna acquatica: per questo è assolutamente da evitare la distribuzione a spaglio nei pressi dei corsi d’acqua. Il kit Matermacc con falcione per interramento mirato del concime, permette di interrare il fertilizzante esattamente dove si vuole e a ridosso della pianta risparmiando prodotto e, soprattutto, tutelando il biosistema.
L’innovazione non riguarda solamente le sarchiatrici: anche le seminatrici di precisione dell’azienda sanvitese infatti sono predisposte per l’interramento del concime tramite uno speciale assolcatore a disco. L’assolcatore crea un solco nel terreno dove viene depositato il fertilizzante: la profondità del solco si regola dall’apposito supporto attraverso scala graduata.