Matera, rubato un trattore da 70mila € e altri attrezzi in un istituto agrario
Durante il colpo è stato manomesso anche un altro mezzo agricolo, che i ladri non sono riusciti a far partire. Lo sconforto del corpo docenti (immagine d'archivio)
Colpo grosso all’Istituto Agrario Briganti di Matera: nella notte tra il 18 e il 19 novembre, un manipolo di malviventi è riuscito a rubare un trattore utilizzato dagli studenti per le attività didattiche nei campi. La triste scoperta è stata fatta alle prime luci dell’alba da un operatore dell’azienda agricola affiliata all’Istituto Briganti che era appena arrivato per preparare il letto di semina, che poi sarebbe servito agli studenti nella mattinata.
L’operaio, preoccupato per la chiave del lucchetto del deposito che non funzionava, ha allertato uno dei docenti. Giunti sul posto, si sono resi conto guardando da una finestra laterale del deposito che il trattore, dal valore compreso tra i 70 e gli 80mila euro e dotato di tecnologie satellitari per l’agricoltura di precisione, era sparito, insieme ad altri attrezzi, di fondamentale importanza per i campi limitrofi e le attività didattiche. Nel colpo è stato danneggiato anche un altro trattore più piccolo, che è stato ritrovato col cofano aperto e che, molto probabilmente, i ladri non sono riusciti a mettere in moto.
Secondo quanto riportato dalla dirigente scolastica, le dinamiche fanno pensare a un colpo preparato con largo anticipo e tanti appostamenti. I ladri, infatti, oltre ad aver divelto il sistema di sorveglianza e ad aver agito a colpo sicuro nella rimessa dell’azienda agricola, avrebbero anche sostituito il lucchetto con uno simile, ingannando perfino la vigilanza notturna (e rendendo inutilizzabili le chiavi dell’operaio sopraggiunto la mattina successiva), che non ha registrato passaggi sospetti.
Purtroppo, quello avvenuto la scorsa notte non è stato il primo furto di questo tipo ad aver colpito l’istituto materano. Il trattore rubato, infatti, era stato comprato proprio per sostituire un altro mezzo agricolo trafugato nel 2022. La scuola, nel frattempo, ha lanciato un appello per far sì che chiunque abbia visto qualcosa si faccia avanti per aiutare i carabinieri nelle indagini.