Massey Ferguson 8S 265, la stoffa del leader. Prime impressioni sul campo
Massey Ferguson 8S 265: specifiche di alto livello unite a un design innovativo fanno del Tractor of the Year 2021 un trattore ad alta produttività affidabile e di facile utilizzo. Al debutto anche la nuova trasmissione Dyna-7 a 28 rapporti ancora più efficiente e confortevole. Con gli 8S, quattro modelli da 205 a 265 cavalli […]
Massey Ferguson 8S 265: specifiche di alto livello unite a un design innovativo fanno del Tractor of the Year 2021 un trattore ad alta produttività affidabile e di facile utilizzo. Al debutto anche la nuova trasmissione Dyna-7 a 28 rapporti ancora più efficiente e confortevole.
Con gli 8S, quattro modelli da 205 a 265 cavalli che sostituiscono i 7700 a passo lungo, Massey Ferguson segna un punto di discontinuità col passato e inaugura una nuova era di trattori, costruiti sulla base di concetti innovativi e proiettati sulle esigenze della moderna agricoltura sostenibile, intelligente e connessa.
Massey Ferguson 8S 265, un passo in avanti nella filosofia del produttore americano
Una discontinuità evidenziata dall’originale design della macchina, definito da Massey Ferguson ‘neo retrò’, ispirato all’avveniristico concept dell’Mf Next presentato nel 2019 ad Agritechnica, e tangibile in cabina dove l’esperienza di guida è potenziata dai vantaggi della connettività e delle tecnologie digitali.
Provato nell’allestimento Exclusive a specifiche elevate, il modello Massey Ferguson 8S 265, Tractor of the Year 2021, è il più potente della gamma e unisce a soluzioni meccaniche d’avanguardia un comfort fuori dal comune e funzionalità originali volte a migliorare prestazioni, produttività ed efficienza.
La meccanica: metti una marcia in più
Debutta la nuova trasmissione con 7 rapporti sotto carico e 4 gamme robotizzate Dyna-7. L’aspetto del nuovo 8S 265 può lasciare perplessi, questione di gusti, del resto quando si innova bisogna avere il coraggio di osare. Certo è che ogni soluzione, anche stilistica, ha principalmente finalità pratiche, volte a ottimizzare le condizioni operative.
La speciale conformazione della cabina, più simile a quella di una mietitrebbia che a quella di un trattore tradizionale, permette di aumentare il volume interno assicurando una migliore visibilità, mentre la struttura è staccata dal vano motore, da cui dista di ben 24 centimetri, per essere completamente isolata da rumore, calore e vibrazioni.
Ciò permette anche di aspirare dal retro cofano aria fresca e pulita da convogliare nel filtro dell’aria del motore, in modo che possa funzionare in maniera più efficiente. Il 6 cilindri da 7,4 litri Agco Power in versione Stage V è peraltro più silenzioso con la regolazione idraulica della punteria motore, che non richiede manutenzione, e regimi di funzionamento ridotti.
La coppia massima è disponibile costantemente tra mille e 1.500 giri, e i 265 cavalli di potenza sono erogati già a 1.850. Venti cavalli in più vengono poi messi a disposizione dal sistema EPM per le applicazioni di traino, presa di forza e idrauliche. Scr e catalizzatore antiparticolato SC sono integrati nel modulo di post-trattamento All-In-One posto al di fuori del cofano, sono esenti da manutenzione e sono progettati per durare tutta la vita utile del trattore.
Sotto la voce trasmissione, ecco la powershift Dyna- 7
Tutto nuovo al capitolo trasmissione, dove si può scegliere tra le due debuttanti trasmissioni powershift Dyna- 7, montata sul trattore in prova, e Dyna E-power a doppia frizione. La Dyna-7 è un powershift con 4 gamme robotizzate e 7 marce, che permette di variare 28 rapporti di velocità da 1,98 a 51 chilometri orari senza dover mai intervenire sul pedale della frizione e quindi senza interruzione di coppia.
La velocità massima si raggiunge a 1.650 giri e, in optional, come in questo caso, è presente il riduttore che raddoppia il numero di marce in un range di velocità compreso tra 0,1 e 6,4 chilometri orari. Rispetto ai 7700 che va a sostituire, l’8S ha il passo di 3.050 millimetri leggermente più lungo ed è più pesante e robusto. Il nuovo assale posteriore rinforzato permette di elevare la portata massima da 14 a 16 tonnellate il che, unito al potenziamento dell’impianto idraulico CCLS che passa da 110 a 150 litri al minuto si traduce in maggiore versatilità ed efficienza nell’azionamento di attrezzature più larghe e produttive. I distributori elettroidraulici posteriori sono 5, più uno anteriore per il sollevatore da 4,8 tonnellate. La capacità del sollevatore posteriore è di 10 tonnellate.
Con la cabina del Massey Ferguson 8S 265, un salto nel futuro
Comfort ai massimi livelli e strumentazione digitale di stile avveniristico. La particolare conformazione della cabina, così poco convenzionale, ha il vantaggio di ampliare la volumetria a disposizione, che raggiunge i 3,4 metri cubi. La struttura è a 4 montanti e quindi anche la superficie vetrata è maggiore, 6,6 metri quadri, per avere una visibilità ottimale su tutti e quattro i lati. Un sistema di sospensioni meccaniche attive aumenta ulteriormente il comfort.
Il volante, elegantemente rifinito, con colonna dello sterzo regolabile, non è associato al classico cruscotto, che è sostituito da un display digitale posto sul montante destro, dove è possibile avere una panoramica completa e immediata sui parametri del trattore.