Maschio Gaspardo, un 2019 da ricordare e fiducia nel futuro
Il Consiglio di Amministrazione di Maschio Gaspardo ha preso visione e approvato il bilancio della capogruppo e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, anno che si è caratterizzato da una parte per un forte recupero di marginalità e dall’altra per la sottoscrizione dell’accordo in bonis con il ceto bancario che ha comportato la rinegoziazione […]
Il Consiglio di Amministrazione di Maschio Gaspardo ha preso visione e approvato il bilancio della capogruppo e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, anno che si è caratterizzato da una parte per un forte recupero di marginalità e dall’altra per la sottoscrizione dell’accordo in bonis con il ceto bancario che ha comportato la rinegoziazione e il rifinanziamento dell’indebitamento in Italia e il conseguente aumento di capitale sottoscritto da Veneto Sviluppo S.p.A., Friulia S.p.A. e Finest.
L’esercizio 2019 si è chiuso con un utile netto consolidato di 5,8 milioni, quasi quadruplicato rispetto all’utile dell’esercizio precedente, che si era attestato a 1,5 milioni. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto che tale utile sia destinato a Riserva della società. L’eccellente risultato dell’esercizio è da attribuirsi agli effetti dell’implementazione delle direttive strategiche delineate dal vertice del Gruppo all’inizio dello scorso anno che erano rivolte proprio all’aumento della marginalità economica consolidata, con i ricavi che si sono attestati a 316,6 milioni con una flessione del 5 per cento, in linea con il mercato delle macchine agricole che nel 2019 ha subito una flessione in ambito internazionale, particolarmente accentuata nei Paesi extra UE.
Maschio Gaspardo, tutti i numeri del 2019
Il margine operativo lordo (EBITDA) del Gruppo è passato nel corso dell’anno da 30,6 a 32,2 milioni (più 5 per cento di crescita), con l’incremento di un punto in termini di marginalità percentuale sui ricavi (Ebitda margin) che passa dal 9,2 al 10,2 per cento. Ancora più significativa la crescita del reddito operativo (EBIT) che da 14,6 passa a 17,8 milioni, segnando un incremento del 21,7 per cento che porta la marginalità sui ricavi dal 4,4 al 5,6 per cento. A tale risultato contribuisce anche la dinamica degli ammortamenti che nel corso dell’anno si riducono in particolare con riferimento alle immobilizzazioni immateriali.
La gestione finanziaria risente dell’andamento delle differenze cambio che contribuiscono positivamente per 0,5 milioni rispetto ad un assorbimento di 1,6 milioni dell’anno precedente. L’indebitamento consolidato netto si riduce nel corso dell’anno di ulteriori 34,7 milioni, portando l’indebitamento netto complessivo da 183,1 a 148,4 milioni al 31 dicembre 2019. A questo proposito, si ricorda che già negli ultimi sei anni il Gruppo Maschio Gaspardo ha dimostrato un’importante e costante capacità di generazione di cassa che ha portato alla progressiva riduzione dell’indebitamento consolidato di oltre 90 milioni.
Alla luce del buon andamento dei risultati economici, aumenta nel corso dell’esercizio l’indice di redditività ROE (Return on Equity) del Gruppo che, dal 3,96 registrato a fine 2018, passa al 9,82 per cento al 31 dicembre 2019, pur considerando un capitale sociale che tiene conto dell’aumento sottoscritto da parte degli investitori finanziari. Il Gruppo chiude il 2019 con un patrimonio netto consolidato a 64 milioni, in crescita di 25 milioni rispetto ai 39 milioni del precedente esercizio, a conferma della solidità patrimoniale e delle risorse di cui il Gruppo dispone come forma di finanziamento interno.
Le dichiarazioni di Mirco e Andrea Maschio
“Il 2019 è stato un anno molto impegnativo sotto molti punti di vista – ha commentato Mirco Maschio, Presidente di Maschio Gaspardo – ma i risultati che approviamo ci ripagano e ci confermano che stiamo lavorando nella giusta direzione. Con quest’anno si è chiuso il percorso di consolidamento finanziario del Gruppo, che grazie al rinnovo della convenzione con gli istituti bancari e all’aumento di capitale sottoscritto alla fine di quest’anno, ci permetterà, nel corso del prossimo triennio, di concentrarci sulla crescita e sullo sviluppo del business”.
“Grazie all’impegno delle persone che lavorano con noi – ha dichiarato Andrea Maschio, Vice Presidente di Maschio Gaspardo e Presidente di Maschio Holding – abbiamo affrontato con successo la flessione del mercato internazionale registrata nel corso del 2019 e siamo fiduciosi che, con l’impegno e il senso di responsabilità che da sempre contraddistingue il nostro Gruppo, dal vertice alle maestranze, sapremo superare anche le difficoltà derivanti dall’attuale emergenza sanitaria, già positivamente affrontata dall’azienda nell’interesse della salute dei nostri collaboratori e nella continuità di servizio verso i clienti”.