Maschio Gaspardo, completata la fusione con Maschio Fienagione. Rafforzate le gamme del produttore veneto
Nel 2014 l’acquisizione della storica azienda cremonese Feraboli S.p.A., poi il riassetto societario con un altro nome, Maschio Fienagione S.p.A., seguito da un lungo processo di miglioramento della governance aziendale per ridurre i costi amministrativi culminata nella tanto agognata operazione di fusione con la “Casa madre”, Maschio Gaspardo, proprio sullo scadere dello scorso anno, il […]
Nel 2014 l’acquisizione della storica azienda cremonese Feraboli S.p.A., poi il riassetto societario con un altro nome, Maschio Fienagione S.p.A., seguito da un lungo processo di miglioramento della governance aziendale per ridurre i costi amministrativi culminata nella tanto agognata operazione di fusione con la “Casa madre”, Maschio Gaspardo, proprio sullo scadere dello scorso anno, il 31 dicembre 2020. Il tutto anche nell’ottica dell’internazionalizzazione del Gruppo, aspetto ormai cruciale per la competività nel settore.
Maschio Gaspardo e Maschio Fienagione, ora insieme per ottimizzare i processi
Quella che ha interessato lo storico Gruppo Maschio Gaspardo, una delle eccellenze italiane nella produzione di macchinari agricoli, è dunque, a detta della società, un’operazione che rientra nel progetto di ottimizzazione dell’assetto societario, consentendo un miglioramento dei sistemi di governance e riducendo ulteriormente i costi amministrativi delle due società coinvolte. Grazie alla fusione, inoltre, saranno possibili nuove sinergie e una semplificazione dei flussi di produzione e distribuzione.
Il nuovo assetto societario consentirà ai dipendenti, cui saranno mantenute le condizioni contrattuali in essere, di beneficiare di un contesto dinamico e di godere di maggiori opportunità di crescita professionali all’interno di un gruppo aziendale ove gli investimenti votati allo sviluppo rappresentano uno degli elementi distintivi.
Il Piano Industriale dei prossimi anni, tra innovazione e internazionalizzazione
La fusione si inserisce nel Piano Industriale 2019-2022, condotto dall’amministratore delegato Luigi De Puppi, nell’ambito di un programma volto all’ulteriore aumento dell’efficienza operativa del Gruppo a livello internazionale. Maschio Gaspardo punta ora alla crescita e al rafforzamento del business anche attraverso il consolidamento della presenza del Gruppo nei mercati ad alta potenzialità (Cina, Giappone, Sud-Est Asiatico e Nord America), che si svilupperà sia per via interna sia grazie a partnership strategiche. Il Piano prevede anche un maggior presidio dei mercati dove la presenza del Gruppo è ancora marginale, come Africa e Sud America.
Un ulteriore driver di sviluppo strategico è il potenziamento della piattaforma dei prodotti dedicati alla fienagione, con le rotopresse a geometria e camera variabile come fiore all’occhiello, con investimenti orientati all’aumento della profondità di gamma e agli sviluppi nell’ambito dell’elettronica e della connettività delle attrezzature progettate e prodotte a Cremona.
“La fusione tra Maschio Fienagione e Maschio Gaspardo rappresenta per noi un passo ulteriore per un’efficace riduzione dei costi a favore di un’ottimizzazione della struttura e dei processi – ha commentato Mirco Maschio, Presidente di Maschio Gaspardo –. Questo ci consentirà un posizionamento ancora più solido sui mercati in cui operiamo, dandoci slancio verso la continua espansione”.
I prodotti Maschio Gaspardo
Infatti per soddisfare le esigenze degli agricoltori, gli del dipartimento di Ricerca & Sviluppo hanno rafforzato la gamma EXTREME con l’inserimento della serie 2 ISOTRONIC, in cui tutti i parametri di lavoro sono gestibili comodamente dal terminale ISOBUS del trattore. Sono inoltre stati introdotti il nuovo fondo apribile e la possibilità di regolare la pressione fino a 210 bar. Le rotopresse ISOTRONIC possono accedere agli incentivi fiscali come il credito di imposta previsti dall’attuale Legge di Bilancio, se inserite in sistemi interconnessi in ambito Agricoltura 4.0.
Un’ulteriore area di sviluppo è rappresentata dalla gamma di rotopresse combinate che permettono di ridurre i passaggi in campo, i tempi di lavoro e il consumo di carburante. Ad esempio, MONDIALE 120 COMBI è la soluzione ideale per la raccolta del prodotto verde: durante la raccolta, il prodotto viene tagliato, imballato e fasciato in una sola operazione per preservare la qualità nutrizionale del prodotto.