Nonostante le difficoltà subentrate a livello globale a causa dello scoppio della crisi pandemica, l’anno appena trascorso ha visto il produttore di Campodarsego confermare comunque il trend di crescita già intrapreso nel 2019. E’ dunque positivo il bilancio della capogruppo aziendale Maschio Gaspardo e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 che emerge dopo l’approvazione dell’assemblea dei soci. Risultati incoraggianti che hanno spinto il Produttore ad approvare anche un nuovo Piano Industriale di sviluppo con l’obiettivo di anticipare i tempi di esecuzione delle previsioni fatte nel precedente piano 2018-2022 e proiettare la situazione finanziaria del Gruppo nel quinquennio 2020-2025.

L’esercizio 2020 si è infatti caratterizzato per un forte recupero di marginalità, in continuità con l’esercizio precedente, con un utile netto consolidato di 8,9 milioni, in crescita del 50% rispetto ai 5,8 milioni registrati nel 2019. Tali risultati sono stati raggiunti grazie ad un impegno costante per l’ottimizzazione dei processi e degli assetti societari, in linea con le direttive strategiche delineate dal vertice del Gruppo.

Maschio Gaspardo

Maschio Gaspardo, Campodarsego supera bene il 2020

In un anno segnato dalle difficoltà che l’emergenza sanitaria globale ha portato con sé, i ricavi si sono attestati a 302,6 milioni con una flessione del 4%, in linea con il mercato delle macchine agricole che, nel 2020, ha subito una flessione in ambito internazionale, particolarmente accentuata nei paesi extra UE, da cui deriva parte del fatturato del Gruppo. Tuttavia, il margine operativo lordo (EBITDA) del Gruppo è passato nel corso dell’anno da 32,2 a 39,7 milioni (+23% di crescita). Ancora più significativa la crescita del reddito operativo (EBIT) che da 17,8 passa a 22,8 milioni, segnando un incremento del 28,2%. Alla luce del buon andamento dei risultati economici, anche l’indice di redditività ROE (Return on Equity) ha mantenuto un trend di crescita, passando da 9,82% a 10,87%.

L’indebitamento netto consolidato ha registrato un decremento di 31,5 milioni di euro (-21,2%), arrivando a 116,9 milioni al 31 dicembre 2020, rispetto ai 148,4 milioni alla chiusura dell’anno precedente. L’andamento del dato conferma l’importante e costante capacità di generazione di cassa che ha portato alla progressiva riduzione dell’indebitamento consolidato di oltre 120 milioni negli ultimi 7 anni.  

A conferma della solidità patrimoniale e delle risorse di cui il Gruppo dispone come forma di finanziamento interno, Maschio Gaspardo ha chiuso il 2020 con un patrimonio netto consolidato pari a 92,4 milioni, in crescita di 28,4 milioni rispetto ai 64 milioni del precedente esercizio.

Un 2020 all’insegna delle operazioni di riorganizzazione

Le principali operazioni di riorganizzazione all’interno del Gruppo sono state due. La prima, in data 28 luglio 2020, ha visto la controllata Maschio Gaspardo Romania acquisire da terzi il 51% delle quote di Maschio Aratri S.r.l. (la proprietà del restante 49% era già di Maschio Gaspardo S.p.A. e pertanto, dall’esercizio 2020, Maschio Aratri rientra a tutti gli effetti tra le società controllate). La seconda, a dicembre 2020, ha portato al perfezionamento dell’operazione di fusione per incorporazione di Maschio Fienagione S.p.A. in Maschio Gaspardo S.p.A., che ha consentito di ottenere un miglioramento dei sistemi di governance e una ulteriore riduzione dei costi amministrativi, rendendo inoltre possibili nuove sinergie e semplificazioni dei flussi di produzione e distribuzione.

“Il 2020 è stato un anno complicato, in cui tutti noi abbiamo dovuto affrontare situazioni straordinarie: abbiamo però saputo continuare a lavorare insieme per il raggiungimento di importanti obiettivi e i risultati che approviamo ci ripagano e ci confermano che stiamo lavorando nella giusta direzione – ha commentato Mirco Maschio, Presidente di Maschio Gaspardo –. Grazie anche ai risultati positivi ottenuti quest’anno, il Gruppo ha consolidato ulteriormente la propria posizione e siamo pronti per affrontare i prossimi step previsti dal piano industriale, con l’obiettivo di continuare a sviluppare il nostro business anche all’estero con prodotti altamente tecnologici e innovativi che rispondano al meglio alle necessità dei nostri clienti.”

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