Maschio Gaspardo a quota 150.000 erpici
Il gruppo Maschio Gaspardo ha celebrato il 150.000esimo erpice rotante prodotto in cinquant’anni di attività. In verità, la produzione di erpici è iniziata una decina di anni dopo la fondazione, con il primo modello T (1974) top di gamma per diversi anni, seguito nell’84 dal modello Diamante. Il primo erpice pieghevole, Aquila, arriva nel ’90, capostipite […]
Il gruppo Maschio Gaspardo ha celebrato il 150.000esimo erpice rotante prodotto in cinquant’anni di attività. In verità, la produzione di erpici è iniziata una decina di anni dopo la fondazione, con il primo modello T (1974) top di gamma per diversi anni, seguito nell’84 dal modello Diamante.
Il primo erpice pieghevole, Aquila, arriva nel ’90, capostipite di una lunga serie. Aquila, disponibile in quattro versioni dai 4 ai 6 metri, è tutt’ora uno dei prodotti più venduti della gamma. Nel 1999, l’azienda registra “Rapido”, un rivoluzionario brevetto per la sostituzione delle lame dell’erpice, che permette di semplificare drasticamente la manutenzione della macchina.
Miglioramento continuo e ricerca di soluzioni sempre più specifiche, per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti: questa la filosofia alla base della Maschio, che si riflette anche negli ultimi erpici prodotti, concepiti per determinate circostanze. Si va dai modelli più semplici, come gli erpici fissi Delfino e Pony, apprezzati dalle piccole e medie imprese, a soluzioni più ambiziose come Tarzan, primo erpice fisso dotato di un baule rialzato per l’orticoltura professionale. Indirizzato ai contoterzisti è invece il pieghevole Toro, robusto e compatto, mentre Orso, con i suoi cuscinetti orientabili a rulli, è stato progettato per lavorare anche su terreni sassosi. A queste si aggiungono altre soluzioni, per un totale di oltre 20 modelli oggi a listino.