Masaf, approvato nuovo assetto organizzativo. Dal bilancio all’ippica, ecco le novità
La riorganizzazione, voluta dal ministro, è stata approvata nel corso dell'ultimo Cdm. Lollobrigida: l'intento è quello di rendere l'azione amministrativa "efficace ed efficiente"
Oltre alla manovra finanziaria per il 2024, dal Cdm dello scorso 16 ottobre sono emerse anche importanti novità legate al Masaf, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. In base a quanto riportato dallo stesso ministro Francesco Lollobrigida, nel corso del Cdm è stata infatti approvata la riorganizzazione del dicastero. “Grazie a questo nuovo assetto organizzativo del dicastero, che ho personalmente voluto e che riflette le esigenze amministrative e funzionali del Masaf, vogliamo rendere più efficace e più efficiente l’azione amministrativa nei confronti delle imprese. Nel testo definitivamente approvato abbiamo accolto i suggerimenti del Consiglio di Stato”, ha spiegato il ministro.
Masaf, ecco le novità
Il settore vitivinicolo, nell’ambito dell’Organizzazione Comune di Mercato (OCM), resta in capo al Dipartimento della politica agricola comune e dello sviluppo rurale e la promozione e valorizzazione del settore vitivinicolo, come tutte le attività di promozione dei prodotti agroalimentari, in capo al Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica. Al Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica vanno le competenze in materia di personale, comprese le procedure di mobilità interna ed esterna, dei dipendenti assegnati all’Ispettorato ICQRF.
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Tra le novità principali del decreto, il cambio della denominazione del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica in “Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica”. È stata istituita una nuova Direzione Generale per l’ippica per avere un maggior coordinamento alle politiche in materia. Creata anche una nuova Direzione Generale con competenze specifiche in materia di affari generali e di bilancio.
Infine, per assicurare la tempestiva attuazione degli indirizzi e dei programmi assegnati ai Dipartimenti dal Ministro, per garantire un pronto e coerente allineamento dell’indirizzo politico in attività amministrativa, è stato istituito il Comitato di Coordinamento, che sarà presieduto dal Capo di Gabinetto e al quale parteciperanno i Capi Dipartimento.