Manitou, un weekend intenso a Imola per i sollevatori telescopici durante il GP di Formula Uno
I mezzi del produttore francese, partner del circuito dedicato a Enzo e Dino Ferrari in Emilia-Romagna, hanno movimentato diverse monoposto durante le concitate gare del fine settimana
Un sorpasso azzardato, il fondo sdrucciolevole per la pioggia, le gomme usurate: sono tante le possibili cause che si nascondono dietro agli incidenti motoristici nelle competizioni sportive. L’iter che segue è sempre lo stesso: bandiera gialla, safety car (o virtual safety car, in cui sono gli stessi piloti ad autoregolarsi) e gli addetti del circuito che provvedono a mettere in sicurezza il pilota e a rimuovere il veicolo incidentato con il supporto di sollevatori telescopici opportunamente allestiti. Come successo a Carlos Sainz, pilota di Formula Uno della scuderia Ferrari, uscito all’inizio del Gran Premio dell’Emilia Romagna dello scorso 24 aprile 2022, alla curva 2 (quella del Tamburello) dopo uno sfortunato contatto con Daniel Ricciardo, alla guida della McLaren. In questo caso il veicolo è stato rimosso grazie all’ausilio di un sollevatore telescopico del produttore francese Manitou, da anni partner dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Mezzi che per tutta la durata del fine settimana di gare (da venerdì a domenica, tra prove libre, qualifiche, sprint race e effettiva gara) hanno lavorato alacremente – tra bolidi di F1, F2, F3 e GT – per rimuovere i veicoli incidentati e rimettere così in sicurezza la pista.
Manitou, a Imola un accordo all’insegna del motorsport
Tutti gli eventi motoristici del 2022 vedranno coinvolti i sollevatori telescopici fissi francesi, dal GT World di qualche settimana fa, fino ai Finali Mondiali Ferrari di Ottobre, passando per l’appena trascorso Gran Premio di Formula 1. Le macchine della gamma MLT nate per il mondo dell’agricoltura, posizionate nei pressi di ogni curva o punto critico, possono infatti garantire la corretta forza di sollevamento unita all’agilità nel muoversi tra i prati e la ghiaia del circuito.
Nel contesto motoristico nazionale per eccellenza, la sede di Manitou Italia a Castelfranco Emilia e l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola distano circa 60 km, pienamente inseriti nella cosiddetta Motor Valley, questa storica collaborazione tra due leader dei rispettivi settori consente una sinergia e cooperazione che si colloca sempre nel posto più alto del podio.