Macchine agricole “utili e geniali”, lo spot per il rilancio del settore
Nonostante le misure governative locali e globali di contenimento, la situazione generale rimane bilico. Quindi, ora più che mai, c’è bisogno di messaggi che sappiano infondere coraggio e speranza nel cuore di un’umanità. Umanità duramente colpita che, a stento, riesce a rialzarsi per poter finalmente uscire dalla crisi attualmente in corso. Una crisi che ha […]
Nonostante le misure governative locali e globali di contenimento, la situazione generale rimane bilico. Quindi, ora più che mai, c’è bisogno di messaggi che sappiano infondere coraggio e speranza nel cuore di un’umanità. Umanità duramente colpita che, a stento, riesce a rialzarsi per poter finalmente uscire dalla crisi attualmente in corso. Una crisi che ha colpito anche il mondo delle macchine agricole, ora in netta ripresa grazie alla spinta della domanda alimentare.
Consapevole dell’importanza che questa spinta propositiva svolge, anche nei confronti del settore primario, FederUnacoma ha firmato e lanciato lo spot istituzionale. Lo spot, da ieri, sta andando in onda sulle reti nazionali Rai, Mediaset e Sky.
Al centro della splendida sequenza visiva (da vedere in calce all’articolo) il ruolo strategico svolto dalla macchine agricole per il nostro Paese. Questo, soprattutto alla luce degli stravolgimenti che il 2020 ha portato nelle vite di tutti noi. Un’eccellenza italiana con un fatturato di oltre 11 miliardi e che da lavoro a circa 100 mila addetti.
Macchine agricole utili, geniali e fondamentali per il Paese
“La terra è generosa, offre all’uomo tutto ciò che gli occorre. Ma par dare frutti in abbondanza va lavorata nel giusto modo: le macchine agricole sono la forza di cui la terra ha bisogno”.
Così esordisce lo spot di 30 secondi dal titolo “Macchine agricole, utili e geniali”. Lanciato dall’associazione italiana dei costruttori, è interpretato da Luca Ward, tra i doppiatori più importanti in Italia, qui in veste di (intensa) voce narrante.
Immagini suggestive e intesa interpretazione di Ward per raccontare al grande pubblico la realtà e l’importanza strategie delle macchine agricole. Macchine che, come ribadisce FederUnacoma, sono una delle eccellenze produttive del nostro Paese. “L’Italia, infatti, è terzo produttore mondiale di macchine agricole (secondo in Europa) subito dietro a Stati Uniti e Germania. Ma il primato italiano non è solo nei numeri e nel valore della produzione ma è soprattutto nell’innovazione tecnologica.
Una sinergia che nasce dall’unione di più maestranze
“Una tecnologia quella dell’agro-meccanica italiana – prosegue la nota FederUnacoma – sviluppata attraverso una stretta sinergia con università, istituti e centri di ricerca con l’obiettivo di soddisfare una crescente domanda alimentare e di assicurare al contempo il rispetto dell’ambiente e l’impiego sostenibile delle risorse”.
Come Ward decanta nel video le macchine agricole, “tecnologiche e rispettose della natura, sono anche l’intelligenza di cui la terra ha bisogno” poiché consentono di aumentare la produzione, razionalizzando l’impiego dei fattori produttivi. Inoltre “grazie all’agricoltura 4.0 e ai sistemi di precisione – sottolinea FederUnacoma – i mezzi meccanici sono oggi in grado di eseguire lavorazioni mirate, irrigando, ad esempio, soltanto quelle piante che abbiano un effettivo bisogno di acqua, oppure eseguendo interventi di concimazione solo sulle porzioni di terreno dove sono necessari”.
Bisogna marciare a pieno ritmo per affrontare le sfide del futuro
Dunque lo spot rende ancora più evidente il ruolo strategico che il comparto agro-meccanico svolge per la collettività: i trattori, le mietitrebbie, gli aratri, le attrezzature di ogni genere per le operazioni colturali e la cura del verde, i motori a basse emissioni e tutta la componentistica e l’elettronica applicata sono strumenti fondamentali per l’agricoltura.
Affinché il sistema agricolo possa rispondere alle sfide dell’incremento demografico e della tutela ambientale è fondamentale che il comparto della meccanica marci a pieno ritmo e continui ad essere motore dell’innovazione.