Macchine agricole, in Italia nel 2024 produzione giù di 3.2 mld €

Il valore complessivo della produzione nazionale di macchine agricole, tecnologie per l’agricoltura e per il giardinaggio si avvia a chiudere l’anno con un calo del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, fermandosi a 13,2 miliardi di euro. Sono queste le previsioni di Federunacoma illustrate nella conferenza stampa di presentazione di Eima International nel giorno precedente l’inaugurazione. Si tratterebbe di 3,2 miliardi in meno di fatturato, una pesante flessione dovuta sia al calo della domanda interna sia dell’export.

Guardando i dati produttivi di macchine agricole, nei primi sei mesi dell’anno le esportazioni di trattrici, delle parti di trattrici e delle altre macchine agricole sono calate complessivamente del 9%, con un valore di 3 miliardi e 408 milioni di euro, pur mantenendo un saldo attivo della bilancia commerciale che è risultato pari a 2,2 miliardi. Stati Uniti, Francia e Germania sono nell’ordine i principali Paesi di destinazione delle tecnologie agricole ‘Made in Italy’, seguiti al quarto posto dalla Turchia.

Tornando ai valori della produzione, sui 13,2 miliardi di fatturato complessivi le trattrici pesano per poco più di 2 miliardi di euro (la flessione rispetto al 2023 è del 25%), le trattrici incomplete e ricambi pesano per circa 1 miliardo (meno 28,6%), le macchine operatrici e attrezzature rappresentano un valore di 6,2 miliardi (meno 16,5%).

La componentistica si attestano invece a quota 3,3 miliardi (meno 17,5%), mentre le macchine per il giardinaggio e la cura del verde contribuiscono per 700 milioni, con una flessione sull’anno precedente del 22,2%. Secondo Federunacoma non ci sono a breve segnali di ripresa, e un’inversione di tendenza potrebbe concretizzarsi solo a partire dalla seconda metà del 2025.