Macchine agricole e incidenti stradali, 5 cause su cui riflettere

Secondo un recente studio condotto dallo ‘Swiss Advisory Centre for Accident Prevention in Agriculture’, quattro su cinque incidenti (l’80 per cento) che si verificano su strade pubbliche con macchine agricole possono essere ricondotti a sole cinque cause.

L’analisi ha preso in considerazione 276 incidenti avvenuti tra il 2011 e il 2016. In ordine di importanza, le cinque cause di incidenti stradali con macchine agricole sono: il ribaltamento del trattore o del rimorchio (24 per cento), il maldestro comportamento degli altri utenti della strada (20 per cento), la scarsa visibilità dovuta ad allestimenti con grandi operatrici portate o trainate (15 per cento), l’insufficiente manutenzione del mezzo (13 per cento) e la disattenzione dell’operatore agricolo (11 per cento).

Un problema che non si risolve col ‘patentino’

Al ribaltamento è attribuibile il 39 per cento degli incidenti mortali. Tale fenomeno è principalmente riconducibile a veicoli vecchi caratterizzati dall’imperdonabile assenza di adeguate strutture di protezione; quanto invece sono coinvolte macchine agricole moderne, dito puntato contro il cronico inutilizzo delle cinture di sicurezza. Per quanto riguarda il maldestro comportamento degli altri utenti della strada, la ricerca svizzera ha messo in evidenza come vengano spesso mal interpretate sia le dimensioni dei mezzi agricoli che le loro velocità avanzamento.

Sul fronte della visibilità, negli ultimi anni si sono fatti grandi passi in avanti grazie alla progressiva adozione di specchi grandangolari e telecamere ausiliarie. Nell’insufficiente manutenzione delle macchine agricole rientrano principalmente il malfunzionamento delle luci e dell’impianto frenante, aspetti troppo spesso sottovalutati. Difficile esprimersi sulla disattenzione dell’operatore agricolo alla guida del trattore; molte sono le perplessità relative alle modalità di formazione dei conducenti.