LXe-261, il trattore elettrico di Kubota sbarca anche in Europa
Con una potenza di 26 cavalli e destinato soprattutto alle applicazione comunali, il trattorino elettrico arriverà sul mercato nell'aprile 2023 e potrà essere utilizzato in una variegata serie di applicazioni
Nei campi e nei giardini di mezza Europa sbarcherà un nuovo mezzo agricolo elettrico, un altro dei tasselli che compongono il mosaico delle strategie per la riduzione delle emissioni di Kubota. Si tratta del compatto LXe-261, un trattorino elettrico con un sistema propulsivo in grado di erogare 19.1 kw di potenza per un totale di 26 cavalli. L’LXe-261, inoltre, è dotato di una batteria di grande capacità in grado di fornire una ricarica rapida di un’ora e un funzionamento continuato di tre o quattro ore, quindi utilizzabile già a metà giornata, durante la pausa pranzo, per poter rendere di nuovo operativo il mezzo per le operazioni da effettuare nel pomeriggio.
Il nuovo LXe-261 di Kubota sarà presto esposto in diverse fiere in Europa, come il Salon Vert in Francia, l’EIMA in Italia e il SALTEX nel Regno Unito, che è la più grande fiera europea per la gestione del verde. Una delle principali sfide nello sviluppo di trattori elettrici è l’autonomia e il tempo di funzionamento. L’LXe-261 sarà disponibile per il noleggio in Europa a partire da aprile 2023.
LXe-261, il trattorino multitask di Kubota
L’LXe-261, pensato soprattutto per l’utilizzo da parte degli enti comunali o amministrativi, include caratteristiche ottimali per la falciatura, il trasporto e altre attività di gestione del verde, come la presa di forza indipendente, la comoda trasmissione HST e diverse prese idrauliche. Il tutto in dimensioni compatte, che rendono questo modello particolarmente conveniente. Kubota ha già annunciato che dopo il lancio europeo si attiverà per raccogliere i feedback e le opinioni dei clienti maturate durante il periodo di noleggio, per sistemare e ottimizzare lo sviluppo del mezzo e dell’intera gamma di applicazioni elettriche che intende lanciare sul mercato nei prossimi anni.
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Le strategie di Kubota per la riduzione delle emissioni
Nella sua visione ambientalista pubblicata nel 2021, Kubota ha annunciato il suo impegno per raggiungere l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica entro il 2050. Per questo motivo, Kubota sta passando ai motori elettrici, ibridi e a fuel-cell nel tentativo di decarbonizzare le fonti di energia e ridurre le emissioni di CO2. Un numero crescente di mercati europei sta inasprendo le normative, come il divieto annunciato per tutti i veicoli diesel a Parigi, in Francia, entro il 2024.
Ciò ha spinto le municipalità locali e altri enti pubblici a trovare alternative, come i veicoli elettrici (EV) e i veicoli a fuel-cell (FCV). Alla luce di queste tendenze, Kubota ha svolto ricerche e sviluppato trattori elettrici svolgendo alcuni test a Parigi. Si tratta di un cambiamento strategico importante per Kubota in Europa: in questo modo, infatti, il colosso giapponese intende rivolgersi a segmenti di clienti chiave come le municipalità e altri enti pubblici che da molti anni investono nella gamma di trattori compatti, veicoli utilitari e rasaerba ride-on di Kubota per la manutenzione dei parchi e altri interventi di cura del terreno.