Global Series, una gamma universale prodotta in maniera pressoché speculare nei vari stabilimenti MF sparsi per il mondo. Una scommessa vinta?

Una scommessa che stiamo vincendo…ad oggi non tutto è stato  implementato ma la strategia è stata definita e il progetto ha preso vita con qualche migliaio di macchine al lavoro!

Qual è stato l’investimento complessivo in ricerca e sviluppo e allestimento delle linee di montaggio?

350 milioni di dollari.

Perché creare una piattaforma comune quando la tendenza di molti competitor, specie nel segmento di potenza tra i 60 e i 100 cavalli, è quella di diversificare il più possibile le gamme?

In questo segmento di potenza con questo progetto stiamo inserendo due nuove gamme con piattaforma comune che si aggiungono alle due gamme già esistenti proprio per aumentare e diversificare la nostra offerta di prodotto: quattro gamme in questa fascia di potenza rappresentano un’ottima opportunità di crescita per noi ed i nostri dealers.

Quali sono le differenze sostanziali di allestimento per i diversi continenti?

Le differenze saranno sostanziali per le motorizzazioni in quanto dovremo rispettare le diverse normative relative alle emissioni.

In alcuni paesi non avremo l’obbligo del Tier4 per diversi anni e quindi le macchine saranno offerte con motorizzazioni adeguate.

Inoltre sono differenti le specifiche di trasmissione e impianti idraulici a seconda dei mercati in cui consegneremo.

Come è stata recepita dai clienti italiani? in sostanza quante unità contate di piazzare sul mercato il primo anno e quali le previsioni per il futuro?

Abbiamo presentato nel 2014 e consegnato nel 2015 la versione senza cabina che impatta su un mercato ridotto in termini di numeri. La serie MF4700 è stata ben recepita in quelle aree dove il mercato dei piattaformati di queste dimensioni ancora esiste. La soddisfazione di chi ha utilizzato la macchina è la conferma che siamo sulla strada giusta e che il prodotto risponde alle esigenze del nostro mercato.

Per la versione MF4700 con cabina abbiamo ricevuto dei feedback estremamente positivi da chi ha visitato lo stand Massey Ferguson in Agritechnica.

Per il primo anno le aspettative vanno ben oltre le 100 unità che saranno assegnate per il mercato Italia dalla produzione iniziale.

La versione cabinata, presentata ad Agritechnica , non rischia di sovrapporsi alle gamme 3600 e 5600/5700 già a listino?

La sovrapposizione con queste gamme non è un rischio: in comune hanno solo le potenze dei motori ma diversi sono dimensioni, pesi e specifiche tecniche. Questa è una gamma di prodotti che oggi manca a Massey Ferguson e che riempie il vuoto che c’è proprio tra MF3600 e MF5600.

Come si inserisce la nuova gamma a livello di prezzo nel confronto coi numerosi competitor sul territorio nazionale?

Le condizioni non sono ancora definite al 100 per cento ma le prime analisi collocano la serie MF4700 Cabinata in posizione di assoluto interesse.

Non dimentichiamo che la macchina in allestimento base offre sollevatore elettronico e motorizzazioni Tier4 Final.

Pensa che questo modello produttivo possa essere trasferito anche sulle gamme superiori?

Il progetto è in continuo sviluppo ed è già definito che la gamma si amplierà fino ai 130 cavalli nei prossimi anni.

 

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